Il collegamento fondamentale per avere una riserva di ulteriori 5mila metri cubi d'acqua
MESSINA – I lavori relativi al secondo distacco della condotta idrica di Fiumefreddo sono ufficialmente slittati dal 12 al 19 gennaio. Sarà l’occasione per 9 interventi a cui ne è stato aggiunto uno fondamentale, anticipato rispetto a febbraio. Si tratta del collegamento tra il serbatoio Montesanto 2, attualmente in funzione, e il Montesanto 1, che si sta invece completando e che una volta a regime garantirà a Messina e ai messinesi un’importante riserva idrica da sfruttare.
Basile: “Sarà fondamentale”
A spiegarlo a margine della conferenza stampa in cui è stato annunciato lo slittamento è stato il sindaco Federico Basile: “Vogliamo mantenere tutti gli interventi entro il 6 aprile. In considerazione di quanto non è stato fatto a dicembre stiamo anticipando alcuni degli interventi successivi. Questo è particolarmente importante perché creeremo un sistema per collegare il serbatoio Montesanto 2, attualmente esistente, al costruendo Montesanto 1. Ci garantirà di avere più acqua da mettere da parte e da erogare alla popolazione. Il Montesanto 1 è fondamentale perché pesa 5mila metri cubi di acqua. Con questo collegamento potremo continuare il progetto generale dell’acqua h24”.
Il Montesanto 2 è il serbatoio del guasto a novembre
E così la presidente di Amam Loredana Bonasera: “Il nodo Montesanto ci farà collegare il serbatoio Montesanto 2, a cui arriva l’acqua da Fiumefreddo, al Montesanto 1 in fase di realizzazione. Sarà una riserva importante per la città”. Proprio al Montesanto 2 ci sono state criticità a novembre che hanno creato qualche disagio: “Al riavvio di tutti gli impianti c’è stato un guasto sulla pompa. L’abbiamo sostituita ma la ripresa è stata più lunga. Questa volta? Ci auguriamo funzioni, ma parliamo di cose che non possiamo prevenire in alcun modo”.
Guasto Torrerossa. Che parli Salvo Puccio, che conosce la materia.