Folla di curiosi per il debutto della "temporary radio" di RDS a Messina
MESSINA – La pioggia di questa mattina non ha fermato gli eventi in programma nelle due principali piazze del centro città. E mentre al Duomo veniva allestito il set per ospitare la registrazione di una puntata della prossima stagione di Masterchef, alle 10 in punto da piazza Cairoli prendeva il via la prima trasmissione di RDS in diretta da Messina. Ogni giorno, dalle 10 alle 12, per una settimana, Anna Pettinelli e Sergio Friscia condurranno la loro popolare trasmissione nella temporary radio allestita in città. Sarà l’occasione per parlare della città dello Stretto e promuovere i suoi aspetti migliori in tutta Italia.
Tanti i curiosi che durante la mattinata hanno assistito in piazza alla trasmissione radiofonica. RDS rimarrà a Messina per tutta la settimana. Oltre all’appuntamento mattutino con Anna Pettinelli e Sergio Friscia, di pomeriggio, dalle 15 alle 19, ci saranno Claudio Guerrini e Roberta Lanfranchi con il loro “Guerrini & Lanfranchi Show”. L’accordo tra l’amministrazione del sindaco Federico Basile e l’emittente radiofonica nazionale prevede, inoltre, la ripetizione dell’evento per un’altra settimana nel mese di settembre, mentre il il 21 e 22 luglio a Capo Peloro si svolgerà l’Rds Summer Festival, con ospiti di livello nazionale.
Vedo con immenso piacere che questa amministrazione sta facendo di tutto per pubblicizzare la città. Linea Verde, Masterchef, RDS e RDS summer festival, oltre tutti gli eventi un pò più “anonimi”.
i miei complimenti al sindaco, all’assessore Caruso e all’assessore Minutoli ( gli assessori li conosco personalmente e sono delle macchine instancabili e piene di idee).
Almeno un poco di pubblicità a Messina non fa male.
Come già argomentato in un mio precedente commento su ponte SI ponte NO essendo un convinto assertore delle infinite potenzialità della Sicilia desidero esprimere ancora un mio preciso convincimento al riguardo.
Non sono in disaccordo sul ponte si, ammesso che strutturalmente sia fattibile, ma sono estremamente convinto che ancor prima di tale opera bisogna procedere alla fattibilità di una vera rete organica di mobilità all’interno della regione in quanto allo stato siamo obbligati all’utilizzo delle obsolete ferrovie e o autostrade alle quali abbiamo affidato il compito di favorire lo sviluppo fra le varie economie turistiche e commerciali della regione.
In prospettiva storica le infrastrutture hanno sempre sollecitato le capacità imprenditoriali e tecniche, la sensibilità comune verso grandi valori come libertà e solidarietà. Sono le connessioni delle reti, che strutturano gli spazi, che attivano le potenzialità dei luoghi determinandone traiettorie di sviluppo.
Alla nostra Sicilia è mancata la capacità di programmazione anche per il carattere ondivago dell’invadenza politica, intervenuta troppe volte a modificare il processo di formazione del sistema regione, favorendo, intralciando o comunque sterzandone i risultati e gli esiti.
In tale contesto emerge il quadro completo del pessimo sistema infrastrutturale nella nostra regione in conseguenza anche della mancata responsabilizzazione degli attori pubblici rispetto ai risultati complessivi di efficienza ed efficacia delle loro azioni.
A completamento di quanto sopra detto aggiungo che sia necessario completare la programmazione delle reti di mobilità con la costruzione di un aeroporto nella zona di Milazzo (prima o dopo ove possibile) per consentire uno sviluppo sostenibile di tutta la fascia tirrenica (Messina .Palermo) e dei paesi dei monti Nebrodi allo stato isolati.
TUTTO CIO’ CON LA BENEDIZIONE DELLA NOSTRA BENEAMATA POLITICA