Il presidente della Regione: "Ue affronti cambiamento climatico. La Sicilia negli ultimi anni ha fatto ciò che poteva fare, ma non basta"
PALERMO – “Stavolta il peggio sembra essere passato, ma rimangono i morti da piangere e le ferite sul territorio, i tantissimi danni alle strutture pubbliche e a quelle private. Rimangono migliaia e migliaia di titolari di imprese che continuano ancora a vivere nella disperazione. Tuttavia abbiamo il dovere di guardare avanti con rinnovato ottimismo. Speriamo che Bruxelles si renda conto che l’Europa non è ancora pronta ad affrontare il cambiamento climatico e che possa dare agli Stati membri le necessarie direttive perché si possa intervenire al più presto”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. “La Sicilia negli ultimi quattro anni – prosegue il governatore – ha fatto tutto quello che poteva fare: siamo la prima Regione d’Italia per avere speso il maggior numero di risorse finanziarie nella lotta contro le frane e dissesto. Ma non basta, ecco perché serve un nuovo approccio e serve una consapevolezza maggiore da parte di tutti. Lasciatemi ringraziare – aggiunge Musumeci – chi ha operato in queste giornate accanto ai prefetti, ai sindaci, alla nostra Protezione civile, i tanti volontari, le forze dell’ordine, il Corpo forestale. Siamo stati, ancora una volta, una grande comunità, pronta senza mai perdere la speranza, senza mai perdere il controllo, perché siamo abituati a convivere con il pericolo e siamo soprattutto pronti al guardare al futuro con rinnovato ottimismo”.
dovresti solo piangere te stesso