A Venetico ha scommesso su una realtà in continua crescita in un settore che oggi è uno dei pilastri della nuova Europa e del recovery Fund
di Rosaria Brancato (Riprese Leonardo Romeo, montaggio Matteo Arrigo)
C’è chi prova a restare al Sud, fare imprenditoria nonostante le difficoltà, le carenze infrastrutturali e di servizi, i muri della burocrazia, i disagi post covid. Ed è encomiabile soprattutto se è giovane, come Fabio Piccione, 33 anni, che a Venetico ha scommesso su una realtà in continua crescita in un settore, quello dell’economia green che oggi è uno dei pilastri della nuova Europa e del recovery Fund. Fabio Piccione e l’azienda empire Ecology è stato premiato nel corso del decennale di Mare Festival Salina. A consegnare la targa d’argento è stato un altro giovane, Luigi Genovese, deputato Ars. Con 38 dipendenti l’azienda scommette sul riciclo di quelle parti di auto e non solo, che possono tornare ad avere valore nel pieno rispetto dell’ambiente. Una sfida doppia in una città del sud che deve fare i conti con un gap di infrastrutture e lentezze burocratiche che però non ha fermato Piccione. Rispettare l’ambiente è la priorità del presente.
Sarà stato contento il buon ed intraprendente Piccione, di ricevere il premio dal rampollo di casa Genovese, simbolo granitico ed inconfutabile dell’Italia che si fa da sola…