Scavatori e buche sono lì, fermi da settimane, mentre il pericolo mareggiate si avvicina sempre più con l'addio all'estate ormai alle porte
di Giuseppe Fontana (riprese e montaggio Matteo Arrigo)
MESSINA – A pochi giorni dalla fine ufficiale dell’estate e con un assaggio di temporali già ampiamente avuto, Galati torna a rivedere i vecchi, e ormai soliti, fantasmi. L’autunno alle porte sembra essere identico a quello degli scorsi anni e con esso arriveranno, quindi, i classici problemi legati alle mareggiate. Il mal tempo porterà il mare pericolosamente vicino alle abitazioni perché, anche quest’anno, non si arriverà pronti ad affrontare l’emergenza. Il cantiere di Galati è lì, fermo, ad osservare il meteo che cambia e i giorni che passano, senza che venga smosso più un centimetro di terreno.
Anzi, la situazione è pure peggiorata. Nelle buche scavate sulla spiaggia cominciano a intravedersi nuovi ospiti. Le piante e le erbacce crescono rigogliose e accanto a loro compaiono le prime avvisaglie di discariche a cielo aperto. Buste piene, plastica, cibo, bottiglie di vetro fanno compagnia ad escrementi di animali, domestici o selvatici, lì fermi a riempire anche l’aria di odori non propriamente felici. E intanto il mare si ingrossa, anche in giornate di sole, con le correnti ad aumentare e i colori a scurirsi perché ormai l’estate è finita ed è nell’ordine delle cose che sia così.
Cosa si sta aspettando? Quante denunce dei cittadini resteranno ancora inascoltate? Quando le barriere temporanee lasceranno spazio ai lavori annunciati e mai completati? Gli scavatori parcheggiati lì, a pochi passi dal mare, attendono così come fanno gli abitanti della zona sud, per un problema che si protrae ogni anno, nonostante i continui appelli e le promesse delle istituzioni.
SEMPLICEMENTE VERGOGNA !!!!!!!! Volete un altra tragedia come quella di Giampilieri e Scaletta ? Mi rivolgo a lei SINDACO, visto che legge Tempostretto…..ma con quale FACCIA si è fatto fotografare col segno della vittoria per fare VEDERE che risolveva il problema di questa gente per poi abbandonarli al loro destino????Con un semplice acquazzone estivo già ci siamo messi le mani tra i capelli …..cosa vuole alla prossima che ce li strappiamo?e poi decanta il riguardo per l’incolumità dei suoi cittadini…..appunto decanta …..a PAROLE costruisce “GRATTACIELI”…….nei fatti neanche dei lavori in messa in sicurezza è CAPACE a mettere in atto!!!!!