La fase di progettazione è in stato avanzato. Puccio: "Quello l'orizzonte temporale del Pnrr, ma proveremo ad anticipare"

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Il sindaco di Messina Federico Basile e il presidente della Fondazione Maxxi Alessandro Giuli firmano l’atto integrativo per la realizzazione della sede distaccata del Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Una stretta di mano suggella l’accordo per un museo che sarà realtà a Messina nel 2025.

“Quello l’orizzonte temporale previsto dal Pnrr, ma proveremo ad anticipare”, spiega il direttore generale del Comune Salvo Puccio. La fase di progettazione definitiva degli edifici Torri Morandi è in stato avanzato, poi bisognerà fare i progetti per l’adeguamento sismico, l’impiantistica e l’illuminazione per i percorsi espositivi.

Giuli: “Messina capitale culturale del Mediterraneo”

La presenza del presidente Giuli in città testimonia quanto creda nel progetto. “Cominciamo a comporre un puzzle con prospettive e contenuti. Intendo lavorare bene, a lungo e non da solo. Messina è la naturale capitale culturale del Mediterraneo”, ha detto.

Basile: “Riaprirà la strada dal Torri Morandi alla via Senatore Arena”

“E’ una grande opportunità per tutta l’area di Capo Peloro e per la città”, ha detto il sindaco Basile. Parallelamente l’Amministrazione lavorerà affinché la strada, ancora privata, che collega il parcheggio Torri Morandi e la via Senatore Arena venga riaperta alla pubblica fruizione. Un’apertura significativa per il paese, soprattutto nel caotico periodo estivo, per drenare il traffico della via Pozzo Giudeo e garantire una strada alternativa a residente, cittadini di passaggio o vacanzieri. Una soluzione alternativa che vedrà la luce, garantisce Basile, a prescindere dalla realizzazione del Museo Maxxi.