L'inaugurazione del nuovo plesso all'Istituto Ancelle Riparatrici è stata anche l'occasione per celebrare i 10 anni dell'indirizzo artistico-multimediale
Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Taglio del nastro al nuovo plesso del liceo scientifico “G. Seguenza”. Dopo 20 anni di doppi turni, sedi provvisorie, manifestazioni e occupazioni da parte degli studenti per avere delle aule definitive finalmente questa storia ha avuto un lieto fine. Dal mese di novembre, infatti, 21 classi del liceo messinese hanno trovato “casa” all’Istituto delle Ancelle Riparatrici di viale Regina Margherita.
Aule ampie, cortile e nuovi laboratori
“Nell’ultimo anno in particolare, in sinergia con la Città Metropolitana, siamo riusciti ad individuare l’immobile e adattarlo alle esigenze del liceo”, così la dirigente Lilia Leonardi racconta soddisfatta il risultato raggiunto. Aule molto grandi, corridoi spaziosi, un ampio cortile e 3 nuovi laboratori di fisica e chimica, informatica e di lavorazione dell’argilla (per il liceo artistico).
Il Seguenza festeggia i 10 anni dell’indirizzo artistico
L’inaugurazione della succursale è stata anche l’occasione per la scuola di festeggiare i 10 anni dell’indirizzo artistico-multimediale. “E’ un percorso di studi che ha attirato molti studenti negli anni, al fine di inserirli nel mondo dello spettacolo”, racconta la preside Leonardi.
La mostra degli studenti “Le muse nascoste”
Proprio due studenti di questo indirizzo, Carmen Licata e Gioele Loria della classe 5AB, ci fanno da ciceroni nella mostra realizzata dai ragazzi dell’artistico-multimediale per l’occasione. “Le muse nascoste” è il titolo dello spazio espositivo. Grandi donne della storia, del cinema, dello spettacolo e dei cartoni animati celebrate attraverso dipinti, disegni, fotografie, produzioni video e pannelli.
La navetta sospesa e i bus Atm
Dal rientro dalle vacanze di Pasqua non c’è più la navetta dedicata, a causa “della sospensione dei fondi statali decisa con la fine dello stato di emergenza da Covid, che ha portato all’eliminazione di tutti i servizi scolastici esclusivi, per motivi di spesa – si legge in una nota dell’Atm -. Il servizio era garantito da vettori privati esterni e, auspicando di poter reperire altri fondi che permettessero il mantenimento della navetta dedicata, l’Atm aveva proseguito ad offrire il servizio con proprie risorse economiche, sempre attraverso vettori privati, fino all’avvio delle vacanze di Pasqua. Tuttavia, non essendo emerse ulteriori possibilità di finanziamento, la società si è trovata costretta a rinunciare al proseguimento del servizio. La navetta scolastica dedicata potrebbe essere reintegrata esclusivamente in caso di organizzazione in doppi turni scolastici delle lezioni a causa della pandemia”.
“L’Atm ricorda che vi è la possibilità di raggiungere le aule in Viale Regina Elena grazie a varie linee tra cui 18, 18bis, 19, 19bis, 20, 21 oltre che grazie alla linea 1 shuttle 100 o al servizio tramviario, facendo un breve tratto a piedi”.
Non c’è nulla da festeggiare … il nuovo plesso è difficile da raggiungere oltre che fuori dal centro