Messina, corsa ai tamponi: code per rilascio green pass ogni 48 ore. Reggono i servizi pubblici. Audio

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Carmelo Caspanello

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lunedì 18 Ottobre 2021 - 16:47

Le dichiarazioni del presidente di Federfarma Giovanni Crimi: "Qualche problema con la piattaforma ma le farmacie reggono. Eseguiti 500 test in città e altrettanti in provincia"

Le dichiarazioni del presidente di Federfarma Giovanni Crimi: "Qualche problema con la piattaforma ma le farmacie reggono. Eseguiti 500 test in città e altrettanti in provincia"
Ascolta l’intervista al presidente di Federfarma Messina Giovanni Crimi
(di Carmelo Caspanello)

MESSINA – E’ corsa ai tamponi. Uno ogni 48 ore. Dallo scorso venerdì il green pass è obbligatorio anche sul posto di lavoro e i disagi non mancano: file nei laboratori di analisi privati, all’ex gasometro e nelle farmacie. Dove nella giornata di domenica si è registrato qualche intoppo, laddove è stato possibile fare il test per il rilascio del certificato, e non solo a causa delle code ma anche per le difficoltà, in qualche caso, legate alla piattaforma e al rilascio del green pass. “Ma nel complesso – spiega il presidente di Federfarma, Giovanni Crimi – il sistema regge. In città vengono eseguiti circa 500 tamponi – evidenzia – e mi auguro che possano essere di più con l’adesione di altre farmacie a quelle attuali che già espletano tale servizio territoriale. Altrettanti ne vengono eseguiti in provincia ed anche in questo caso puntiamo ad incrementare il numero di farmacie disponibili. Al momento non ho ricevuto segnalazioni di problemi”.

All’ex gasometro non c’è distinzione tra prenotati e non prenotati. L’unica differenza consiste nei tamponi gratuiti per i vaccinati. Chi deve fare il green pass per andare al lavoro deve fare un versamento di 15 euro come prevede il decreto.

“RICHIESTE DIVENUTE PIU’ PRESSANTI”

Le richieste oggi sono divenute più pressanti e c’è chi sostiene che “si rischia di non poterle evadere tutte”. Cosa che già sarebbe accaduta nella giornata di ieri dove qualche cittadino ha dovuto fare la spola da una farmacia all’altra. Ma ieri era giorno festivo. Si comprenderà meglio la situazione nei prossimi giorni, considerato che il green pass dovrà essere rinnovato ogni 48 ore. Un flusso continuo insomma. Ricordiamo che la Cgia di Mestre ha valutato in 250mila le persone che in Sicilia farebbero ricorso al tampone per ottenere il certificato. Un numero elevato considerati gli attuali punti esistenti per l’esecuzione del test veloce. A ciò va aggiunto che quella di Messina è la provincia che conta il minor numero di vaccinati (hanno ricevuto la doppia dose in 378mila persone). All’ex gasometro il numero degli utenti in fila per il tampone, negli ultimi giorni, è raddoppiato e c’è chi chiede una maggiore organizzazione per far fronte ad un servizio che dovrà essere costantemente “garantito”. Nei prossimi giorni il quadro sarà più chiaro.

Nella giornata di oggi non si sono registrati particolari disagi nei servizi di trasporto pubblico locale o di altro genere. L’Atm ha garantito tutte le corse, il personale in malattia si è dimezzato rispetto a venerdì e solo in due si sono presentati al lavoro senza green pass, senza poter prendere servizio.

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