Sacchi ricolmi di spazzatura abbandonati accanto a divani, frigoriferi e materassi: una situazione che si ripete in tutta la città, ma che va risolta al più presto
di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Dovrebbe essere un tema centrale della vita cittadina, o quantomeno discusso in campagna elettorale. Parliamo delle discariche che quotidianamente fioriscono nei torrenti messinesi e che tanti lettori ci segnalano ormai ogni giorno. Ce ne sono di nuove in ogni angolo, ma anche di vecchie lasciate lì a marcire sotto pioggia e sole, luoghi in cui spesso vengono appiccati incendi dagli effetti drammatici per l’ambiente e per la salute dei cittadini.
La segnalazione sul torrente Papardo
L’ultima, ma solo in ordine temporale, ci è stata segnalata sul torrente Papardo. A meno di cento metri dall’ospedale, chi percorre la strada sterrata in auto, a piedi o in bici, può ammirare materassi, frigoriferi, divani. Una vera e propria fiera espositiva fatta di immondizia di vario tipo, a cui si aggiungono sacchi neri e trasparenti stracolmi di materiale, giocattoli per bambini, abiti e scarpe di ogni forma e colore, senza discriminazione di genere e di età. Un problema grave, che affligge da tempo Messina e che puntualmente denunciamo da mesi, ma che appare di difficile risoluzione almeno fino a quando saranno gli stessi cittadini a capire che la spazzatura non va gettata sul ciglio della strada, nemmeno in quelle meno trafficate.
Il problema incendi
E in questo specifico caso, a rendere ancor più grave la situazione, ci sono i piccoli incendi già appiccati, come testimoniano i segni lasciati sul terreno dalla spazzatura bruciata e dall’erba circostante. Cosa accadrebbe in caso di un incendio di vaste dimensioni, in un’area completamente occupata da piante ed erbacce? Quanto può diventare rischiosa una una storia simile? Tanto, troppo. L’emergenza torrenti va attenzionata e risolta al più presto.
ma quale problema con IL PONTE SULLO STRETTO, saprete quanti “miracoli” farà per la nostra città