L'assessore parla della strategia, tra Pgtu, Pums, pianificazione e parcheggi di interscambio: "Tram elemento privilegiato di questo sistema"
di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Il tram Zancle, con la Falce e la Madonnina disegnate sulle portiere, ha sfilato lungo la città ed è entrato ufficialmente in funzione. Si tratta del secondo tram riqualificato, “revampizzato” come piace dire ad Atm, che porta l’attuale flotta tranviaria a quota 6 mezzi disponibili più 2 di riserva su 15. L’azienda, come spiegato dal presidente Giuseppe Campagna e dal sindaco Federico Basile, entrambi presenti all’inaugurazione a Piazza Cairoli, punterà a far debuttare il settimo tram già entro fine luglio.
Mondello: “Pgtu in dirittura d’arrivo”
“Fa parte di un ragionamento complessivo – spiega l’assessore Salvatore Mondello, oggi al fianco del sindaco Basile e del presidente Campagna – e questo rientra nel progetto cura del ferro, che prevedeva riqualificazione dei mezzi e delle infrastrutture. A tutto questo si aggiunge il megaprogetto da 25 milioni di euro che prevede la riqualificazione di tutto il sistema. Il tram diventa l’elemento privilegiato del sistema di pianificazione che stiamo portando avanti. Dal Pgtu al Pums. Il primo ha avuto la valutazione ambientale strategica approvata, è in dirittura d’arrivo e sarà uno dei primi atti che verranno votati dal Consiglio comunale appena si insedierà. Presto ci sarà anche il Pums. E in tutta questa strategia si inseriscono i parcheggi di interscambio”.