Inagurata alla Biblioteca regionale un'esposizione di preziosi manoscritti, visitabile fino al 14 ottobre
MESSINA – Ieri l’inaugurazione. Un vero e proprio patrimonio di libri e manoscritti preziosi del SS. Salvatore, unitamente al percorso bibliografico e iconografico, sotto i riflettori dell’attenzione. Merito della Biblioteca regionale “Giacomo Longo”, con direttrice Tommasa Siragusa, e Rosanna Trovato, presidente di Archeoclub Italia – Area integrata dello Stretto. Fino al 14 ottobre è possibile, nel salone eventi, visitare la mostra “L’Archimanditrato del SS. Salvatore di Messina: storia e tesori librari a 900 anni dalla fondazione”. Si tratta proprio di un’iniziativa di Archeoclub e Biblioteca regionale.
Siragusa: “Un’approfondita narrazione del passato nel segno dell’identità della nostra terra”
La mostra rimarrà aperta nei giorni feriali con orario 9,30-13,00. Il mercoledì pomeriggio:15,30-17,30. Per informazioni e per prenotare visite guidate:urpbibliome@regione.sicilia.it, brs.me.uo2@regione.sicilia.it.
Mette in evidenza la direttrice Tommasa Siragusa: “L’esposizione offre al visitatore un itinerario tematico molto interessante connesso al momento convegnistico. In esposizione i rarissimi volumi manoscritti, provenienti dall’antico Archimandritato, pervenuti attraverso molteplici vicissitudini storiche e custoditi dalla Biblioteca nel ricco Fondo SS. Salvatore. Impreziosisce la rassegna l’esposizione di oltre centotrenta monografie del libro moderno, con studi approfonditi di autorevoli esperti in materia ed una sezione iconografica di stampe antiche. La mostra è una narrazione del passato dell’identità della nostra terra, da tramandare alle future generazioni, attraverso le fonti documentarie”.
Il convegno
Sempre ieri sera si è svolto, nei Chiostri Santa Maria all’Arcivescovado, un convegno (nella foto) con al centro Messina sede dell’Archimandritato. Significativa la partecipazione del pubblico. Dopo i saluti istituzionali della direttrice Siragusa, di Rosanna Trovato, presidente di Archeoclub, del professore Giuseppe Giordano, direttore Dicam – Dipartimento civiltà antiche e moderne Unime, e del professore Daniele Macris, presidente della Comunità ellenica dello Stretto, si è sviluppato un vivace confronto fra esperti. Con contributi originali di Donatella Bucca (Unime), paleografa, Emanuele Castelli (Unime), ricercatore, e don Roberto Romeo, docente di Storia e Teologia.