Messina. Il "ritorno" in strada del mercato di Giostra, tra disagi e polemiche VIDEO

Messina. Il “ritorno” in strada del mercato di Giostra, tra disagi e polemiche VIDEO

Giuseppe Fontana

Messina. Il “ritorno” in strada del mercato di Giostra, tra disagi e polemiche VIDEO

martedì 25 Gennaio 2022 - 13:54

Dopo parecchi anni il tradizionale mercato torna sul viale, salutando per tre mesi l'area dell'ex Mandalari. Molti sperano che la scelta possa essere definitiva

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – Il giorno del ritorno in strada del mercato di Giostra è arrivato. Un po’ come il primo giorno di scuola, non sono mancati i problemi, i battibecchi per i posti, le scaramucce tra vicini. C’è chi ha tentato di allargarsi e chi ha fatto valere i propri diritti, mentre intorno, agli ingressi e alle uscite, la Polizia municipale deviava il traffico per garantire uno scorrimento più agevole possibile alle autovetture. Soddisfatti soprattutto i commercianti, che da tempo avrebbero voluto tornare alle origini, con il mercato in strada che mancava ormai da parecchi anni.

Azzia: “Un grande passo”

“Da parecchi anni eravamo nell’area dell’ex Mandalari – ci dice Santo Azzia, di Anva Confesercenti – e finalmente abbiamo fatto questo grande passo. Un grazie all’assessore Dafne Musolino e ai dirigenti De Francesco e Rattazzi per quanto fatto e per averci aiutati. Noi siamo nati qui circa 20 anni fa e speriamo di rimanerci, perché si lavora meglio. Non penso che sarà un grande danno a livello di traffico, si tratta solo di qualche ora”. Azzia ringrazia l’assessore e i dirigenti, ma anche il presidente di Confesercenti Alberto Palella, oltre ad altri rappresentanti dei commercianti: Antonio Tavilla, Salvatore Lanfranchi, Pietro Aci e Natale Rigano.

Rigano: “Promettiamo di rispettare tutti e lasciare pulito”

Proprio quest’ultimo ai nostri microfoni ha raccontato il primo giorno: “Sappiamo benissimo che la viabilità può essere un problema. Noi con sacrifici stiamo restringendo i nostri spazi. Ad esempio ci avevano detto di parcheggiare all’esterno i furgoni, ma noi abbiamo deciso di metterli all’interno e lasciare libera la strada. Non tutti stamattina riusciranno a montare perché stiamo cercando un punto d’incontro tra noi per le postazioni. Ringraziamo l’amministrazione e promettiamo ai cittadini di andare via nei tempi previsti, alle 14.30, e di lasciare pulito. Non vogliamo creare il caos”.

Dafne Musolino: “Rifletteremo, questi tre mesi un banco di prova”

Presente anche l’assessore Dafne Musolino, che ha toccato con mano la situazione durante le prime ore di mercato: “Il primo giorno è di assestamento, perché sulla carta le cose sono in un modo ma quando si monta ognuno tenta di allargarsi o non si è regolato sugli spazi. Faremo rispettare le regole per non lasciare nessuno fuori. La gente è presente e vuole visitare il mercato, e questo ci conferma quanto ci dicevano loro: il mercato funziona se è sulla strada. Dovremo riflettere se individuare altre aree, ma intanto in questi tre mesi non volevamo dire loro di non lavorare. Non sarebbe stato giusto. Sarà una scelta stabile? Non è detto, dovrà comunque passare dal Consiglio comunale. Possiamo parlare di questo periodo come un banco di prova”.

4 commenti

  1. È una follia. Ma non mi meraviglio. Ormai Messina è una città invivibile. Nessuna delle amministrazioni che si sono succedute, ha mai preso a cuore il benessere di questa città, che si è trasformata in un luogo dove tutto è permesso. Città sporca, apatica, dove si perde la voglia di “fare”. Quella voglia te la fanno passare, ti stancano, ti sfiniscono in un circo di assurdità, di scelte balorde e scellerate come quella di un mercato posto d un incrocio difficile di per sé e a ridosso di un altro mercato, quello di Sant’Orsola, che già di suo genera il caos della doppia fila, del carico e scarico senza regole. Votateli quelli bravi.

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    1. Ma l’assembramento con il mercato di sant’Orsola non lo consideri ai fini del coronavirus che in questo momento è molto più importante del trovare il posto della macchina ?? Una decisione irresponsabile del comune.

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  2. Premesso che non mi sembra sia stata negata la tutela dei lavoratori del settore con l’assegnazione dell’ area mercatale Mandalari, certamente più idonea ad ospitare un mercato rionale. Mi auguro che il mercato di Giostra, che occupa attualmente la sede stradale di un tratto di asse viario fra i più trafficati della città, possa ritornare, superata la fase di emergenza Covid ,nella sua sede originaria, certamente più adeguata, all’area ex “Mandalari”. Tale circostanza è auspicabile sia a beneficio del decoro di una città che, grazie a questa Amministrazione, ha intrapreso un percorso di “civilizzazione” del territorio, sia per garantire il diritto dei cittadini a poter percorrere quel tratto stradale senza dovere soggiacere all’incubo delle file interminabili che inevitabilmente si generano soprattutto negli orari di punta.

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  3. Ridicoli.Il mercato in una delle arterie principali della citt’. Non ho parole

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