A Piazza Cairoli il sindaco Basile e il presidente Campagna hanno "restituito alla città una struttura storica con un servizio importante". Ci sarà anche la polizia municipale
di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Il chiosco di Piazza Cairoli è stato trasformato e inaugurato ufficialmente. A “occuparlo” sarà l’Atm, con un presidio di Polizia Municipale, e diventerà un punto di controllo importante per una zona centrale di Messina. Ad inaugurarlo sono stati il sindaco Federico Basile, con l’assessore Francesco Caminiti e il presidente dell’azienda trasporti Giuseppe Campagna. Non sarà soltanto un luogo in cui chiedere informazioni sul tram e sugli shuttle o acquistare i biglietti, ma anche un posto in cui verranno date notizie sugli eventi e indicazioni ai turisti.
Basile: “Ridiamo alla città una struttura storica”
“Questa è l’espressione e la realizzazione di come si sia lavorato in questi mesi e di come vengono prodotti i risultati col tempo – dichiara Basile – Siamo riusciti a ridare alla città una struttura storica, come strumento di servizio. Ci sarà il punto Atm, oltre a un presidio della Polizia Municipale per dare alla piazza la presenza territoriale che merita. La piazza è stata interessata già dai lavori lato monte, che dovremmo cominciare a breve. Lato mare ragioneremo con qualcosa di simile, cercando di rivitalizzarla”.
Campagna: “Daremo indicazioni per eventi e ai turisti”
“Ci saranno Atm e vigili urbani, ma contiamo anche di poter dare ai cittadini informazioni sugli eventi che si tengono a Messina – spiega Campagna – dando indicazione su quando, dove, come arrivarci o dove parcheggiare. Daremo indicazioni anche a chi viene da fuori, perché spesso capita che i turisti abbiano in mente un posto dove andare ma non come arrivarci. E così noi diremo loro di prendere il tram e quale percorso fare. E stiamo pensando anche di avere qui personale che parli più lingue”.
Lo spirito di squadra
Basile poi chiude parlando di lavoro di squadra: “Oggi questo punto nasce per l’attività degli assessori Mondello, Musolino e Caminiti, lo spirito di squadra che ha contraddistinto il periodo De Luca continua anche con l’amministrazione Basile”.
La struttura sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 20:30.
…..il chiosco???? tutto questo clamore per il chiosco??? perchè non è venuto Draghi o Mattarella ???? che tristezza … con tutto quello che c’è da scrivere su questa città, tanta importanza per il chiosco.
Come al solito si inaugura qualcosa che non è ancora operativo; il presidente Campagna ha detto che dovrà decidere chi come e quando farà i turni per dare informazione ai turisti. Ha ragione Basile: tutto nel segno della continuità
Ma sono veramente ridicoli a Messina! Pur di apparire, di farsi pubblicità, ci fanno vedere anche la sistemazione di un chiosco come se fosse un evento memorabile! Andate a pulire le discariche dei Colli e cercate di punire gli abusivi e i vandali che imperversano indisturbati per ogni dove, invece di fare pagliacciate! Ben vengano le infornazioni ai turisti, ma senza tutto questo clamore, tutta questa enfasi, ereditata da quel borioso che risponde al nome di De Luca. Lavorate in silenzio con serietà, i cittadini sanno riconosecre le cose se vengono fatte bene. Non c’è bisogno di fare la pubblicità ad un chiosco!
evviva la vara
Bene,e soprattutto diamo la.possibilita ai vigili di intervenire nelle eventuali “sciare” tra muccusazzi e zalli mettendo LE MANETTE così si inizia ad educare il cittadino da quando è ancora giovane
Mi perdoni Domenico.
Lei ha fatto caso all’aitanza media dei vigili in servizio in città?
Non ce la farebbero neanche a seguirli con lo sguardo, figurarsi ad inseguirli.
Se le informazioni sui bus vengono date come al Cavallotti é meglio chiudere il chiosco. Riguardo al presidio dei vigili non ha alcuna valenza e funzionalità. Non rappresenta alcun deterrente verso vandalismi e gesti simili.
Nessuna meraviglia. Questa è la città in cui il 27 giugno 2022 si inaugura in pompa magna l’apertura di una corsia di una carreggiata di un viadotto autostradale (Ritiro) a dieci anni dalla prima riduzione di carreggiata (Agosto 2012) e ad otto anni (Dicembre 2014) dall’aggiudicazione dei lavori. Nessuna vergogna da parte dell’intera classe politica cittadina e regionale. E i cittadini? Muti.
Bravo Algiar! E cosa ti aspettavi da una comunità di apatici e strafottenti come quella che abita la città di Messina?