Chiuso il cantiere in via Senatore Arena, nell'ambito del progetto "Balconi sui laghi". A pochi giorni dalla fine, però, prime bottiglie e immondizia a bordo pantano
Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Il cantiere che costeggiava il lato nord del lago piccolo di Ganzirri non c’è più. Si sono conclusi qualche giorno fa i lavori per il rifacimento del tratto di lungolago di via Senatore Arena, di cui spesso si è parlato tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Ad annunciarlo sul suo profilo Facebook è stato lo scorso 7 novembre il dirigente della Città Metropolitana di Messina Salvo Puccio. Foto del tratto in questione, appena terminato, e testo in cui si ironizza su una frase spesso cara ai cittadini messinesi: “Chissà quanto dura”. Una sottile provocazione, ovviamente, che ci ha portati ad andare a visitare quel tratto di strada per vedere se in effetti tutto fosse rimasto inalterato a pochi giorni dalla fine del cantiere.
E in effetti, non è così. La staccionata di legno e la nuova pavimentazione appaiono immacolate. Ma ciò che non piace è vedere immondizia adagiata sulle rocce che delimitano il lago e che si “appoggiano” alla strada, proprio sotto la staccionata di legno. Chi corre o passeggia intorno al lago piccolo, in quel tratto di via Senatore Arena, può affacciarsi verso il pantano, ma si scontra con bottiglie di plastica, secchi, pacchetti di sigarette e rifiuti di altro tipo. Non molti, a dire il vero, ma ci sono. Un vero peccato, soprattutto dopo la riqualificazione complessiva vissuta dai laghi di Ganzirri negli ultimi mesi con il progetto “Balconi sui laghi”.
QUESTA È LA MESSINA CHE VORREI VEDERE SEMPRE😁👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏 (VERGOGNATEVIIIIIII DI SPORCARE PURE UNA MERAVIGLIA DEL GENERE)
Complimenti all’amministrazione Comunale.👏👏👏👏
Vergogna!!! per chi deturpa uno dei posti più belli della Sicilia, proprio ora che è stata bonificata dopo anni di incuria.
Questa gente che ancora non ha nessun senso civico e rispetto per la sua città dovrebbe essere denunciata.
Perché nn mettono gli operatori ecologici, per mantenere la pulizia in città e dappertutto. È inutile dire sempre una cosa, si ci sono gli incivili, ma nessuno spazza più. Lo schifo che c’è ora, cataste di foglie nei marciapiedi , miste a spazzatura, non sono solo gli incivili…ma anche gli incompetenti del COMUNE, a presentare questa bella cartolina.
Solo 2 parole meritate: faciti schifu!!!!
La gallina canta quando ha fatto l’uovo: Signor Fabio se lei si permette di dire fate schifo, probabilmente è uno di quelli che predica bene e razzola male. Se è un tentativo di difendere il megalomane del sindaco, che passa il suo tempo solo a fare dirette e fregarsi un lauto stipendio, ha sbagliato pagina. Messina fa schifo più di chi la sta amministrando. Ci vogliono gli spazzini.. solo così la città può respirare. Ci ha rovinati con la differenziata. Ora la spazzatura è dentro e fuori casa Che schifo!