Messina, la “menza” città che raddoppia... sulle file dei parcheggi VIDEO

Messina, la “menza” città che raddoppia… sulle file dei parcheggi VIDEO

Matteo Arrigo

Messina, la “menza” città che raddoppia… sulle file dei parcheggi VIDEO

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venerdì 22 Luglio 2022 - 11:05

Fra le vie del centro in motorino, scansando le macchine in doppia fila: “tanto ho messo le quattro frecce”

MESSINA. L’altra mattina andando in centro, ripensavo ancora all’articolo del nostro collega Marco Ipsale, il quale in un pezzo di qualche settimana fa, fra il serio e l’ironia, analizzava la situazione di una città che vive a metà, una “menza” città, dai modi di dire alle opere pubbliche. L’altra mattina, dicevo, andavo in motorino godendo ancora della “menza ca panna” consumata poco prima, fra una curva per evitare un fosso, e una frenata per scansare il tizio che non si è fermato allo stop, cercavo di tirare dritto per la mia strada, rendendomi conto come sia impossibile mantenere la carreggiata di destra, terra di conquista di chi vuole parcheggiare davanti alla porta del negozio, “tanto manco solo 5 minuti”, inserendo a volte frecce lampeggianti, che nell’immaginario mentale di taluni, sanano totalmente l’infrazione. Con una risata ironica di fronte all’ennesimo cambio di direzione forzata, ho capito che la “menza” città, in qualcosa riesce a dare di più, la “doppia” fila come stile di vita: “tanto ho messo le quattro frecce”.

14 commenti

  1. Il collega Marco Ipsale ha descritto EGREGIAMENTE la città , così come pure questo video di Matteo Arrigo che documenta la reale situazione delle strade😱 ….credo che dopo questo video si cominceranno a vedere i vigili multare ,perché noto SEMPRE, che quando TEMPOSTRETTO manda in stampa l’ ELOQUENZA sul territorio messinese,si svegliano gli ordini preposti per agire in questi casi, dal loro letargo 😡😤

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  2. Provo una infinita tristezza riflettendo su questi immensi livelli di inciviltà nei quali quotidianamente viviamo, completamente assuefatti, quasi senza accorgercene, come se fosse una cosa normale.
    E la cosa più drammatica è che non ci sono speranze.
    Non c’è nessuna speranza, non facciamoci illusioni.
    È inutile girarci intorno o scriverci sopra articoli di giornale, trattati di antropologia o tesi di laurea. Nessuna speranza.
    Siamo fatti così, abbiamo un senso civico, un rispetto della collettività e del bene comune, soprattutto delle regole del vivere civile, degni dei peggiori cercopitechi preneanderthaliani. Senza offesa per gli uomini primitivi, siamo peggiori noi. Vinciamo noi.

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  3. Franco_l'Emigrato 22 Luglio 2022 12:07

    E si, perchè il problema più grosso di Messina è la doppia fila. Cosi è, se vi pare!

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  4. Non possiamo aspettarci un cambio di mentalità purtroppo, ma pretendere controllo e vigilanza delle strade si.
    Il minimo sindacale.

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  5. Profonda vergogna per una città di gente maleducata e ignorante….un Messinese.

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  6. …questo sì é svegliato solo adesso!!! Avi na vita chi é sta manera a Missina!!! Sono selvaggi ì messinesi (non tutti chiaramente)…caro autore dell’articolo fattene una ragione, cu nasci quadru non po morriri tunnu…

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  7. GiuseppeDaMessina 22 Luglio 2022 12:54

    Invito il neocomandante della Polizia Municipale a fare un giro, in incognito, in città, per capire meglio le criticità della viabilità a non solo (rumori per lavori in orari non consentiti, ambulantato selvaggio, ecc). Gli chiederei di passare anche per le periferie e per le strade secondarie, troppo spesso dimenticate …

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  8. Patrizia Barbaro 22 Luglio 2022 13:12

    buongiorno, Lei ha perfettamente ragione. ma i vigili dove sono? più se ne assumono e più ne spariscono

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  9. Il fatto di non vedere macchine in terza fila è già una gioia.

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  10. messinese stanco 22 Luglio 2022 15:51

    E magari sono gli stessi che votano per De Luca. Coglio-Nazi

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  11. Amara verità. Sia l’articolo del suo collega Ipsale, che sintetizza quello che quotidianamente viviamo, che è un quadro drammatico della città, anche se dipinto con un tocco di ironia e sarcasmo, sia il suo, rispecchiamo l’amara verità che siamo costretti a subire…
    Continuate a parlarne. Fate opera di sensibilizzazione. È importante per la collettività. Grazie

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  12. Con i parcheggi a spina di pesce il problema potrebbe essere di molto ridimensionato,purtroppo l’attuale sistema parcheggi sembra essere funzionale alla volontà di fare cassa con le multe

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  13. …che ironia da quattro soldi… non un pensiero per l’assessore Mondello che pure di idee ne profonde a iosa, affermando “di lavorare” per congiungere la Piazza della Cultura con la Piazza del Commercio… ma come fa il nostro Matteo Arrigo a non pensare a LUI ???

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  14. Purtroppo i carri attrezzi ovunque in giro per la città prelevano solo le macchine che non rispettano i 15 metri di distanza dalla fermata del bus. Posteggi che spesso non sono così nocivi come quelli effettuati in doppia fila.

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