Messina. La sfida di sviluppo e legalità: dalla lotta all'usura ai fondi del Pnrr

Messina. La sfida di sviluppo e legalità: dalla lotta all’usura ai fondi del Pnrr

Giuseppe Fontana

Messina. La sfida di sviluppo e legalità: dalla lotta all’usura ai fondi del Pnrr

giovedì 19 Maggio 2022 - 13:27

Tanti i temi toccati durante l'incontro a Santa Maria Alemanna, organizzato dalla Cgil. Presenti autorità e associazioni

di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – “Non una sfida che si può vincere, ma che si deve vincere”. Sottolinea la parola “deve” Alfio Mannino, il segretario generale di Cgil Sicilia, tra i promotori dell’incontro di stamane su sviluppo e legalità alla Chiesa di Santa Maria Alemanna. Un momento di confronto fortemente voluto dal sindaco per fare il punto sull’illegalità, con tanti temi toccati, dalla crisi pandemica all’economia sommersa, l’usura e la necessità di fare rete. E proprio in quest’ottica, presenti anche le autorità, dal Prefetto Cosima di Stani al procuratore aggiunto Rosa Raffa, passando per Giuseppe Antoci, presidente della fondazione Caponetto, e Maurizio Testa, responsabile del dipartimento legalità della Fisac nazionale.

Mannino: “Fase molto delicata. C’è il grande tema Pnrr”

“Questa è una fase particolarmente delicata – ha dichiarato Mannino ai nostri microfoni – perché da un lato abbiamo tanti stati sociali attraversati da un momento di grande difficoltà. Sono soggetti al rischio di usura e sotto questo profilo sono le istituzioni bancarie a dover dare una risposta per non lasciar strozzare dall’usura le persone. Dall’altro il grande tema delle risorse del Pnrr, che devono essere usate per sviluppo e crescita senza finire nelle mani della criminalità organizzata”.

Mastroeni: “Difficile rapporto tra credito e sviluppo”

Il segretario generale della Cgil Messina, Giovanni Mastroeni, è d’accordo: “Il binomio tra sviluppo e legalità deve stare assieme. Ciò che significa che bisogna intervenire in certe questioni per noi importanti. Il rapporto tra il credito e lo sviluppo, ad esempio. Abbiamo avuto una diminuzione di sportelli bancari con una media del 26 per cento in città. Dal momento in cui chiudono il rapporto con il credito diventa complesso ed è lì che si sviluppa l’usura. Noi lo denunciamo alla Banca d’Italia per bloccare questo fenomeno. E poi lanciamo una battaglia di sensibilizzazione su questi temi”.

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