Il presidente dell'azienda trasporti ha parlato del ritorno della prima vettura risistemata, mentre le altre arriveranno con cadenza di 45-60 giorni l'una dall'altra
di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana
MESSINA – “Il 23 dovremmo avere a Messina la prima vettura tranviaria revampizzata che rimetteremo in servizio”. A dichiararlo ai nostri microfoni è stato il presidente di Atm, Giuseppe Campagna, tornato a parlare del parco macchine dell’azienda trasporti, “spedito” a rifarsi il look al nord prima di poter tornare in funzione. L’aumento delle vetture sarà completato nel corso dei prossimi mesi: “Con una cadenza di 45 giorni, massimo 60 giorni, avremo le altre vetture che nel frattempo si stanno revampizzando. Per le ultime vetture passerà di più perché sono quelle cannibalizzate negli anni e di cui è rimasto praticamente soltanto lo scheletro”.
Da gennaio in arrivo nuovi autobus
“In quelle macchine – prosegue Campagna – l’attività di ricostruzione sarà più lunga perché bisogna rimettere a posto gli impianti. C’è un lavoro molto più strutturale da fare e ci sarà bisogno di qualche mese in più”. Campagna ha poi parlato del servizio di Atm: “Il servizio è cambiato, è molto più efficiente e grazie agli investimenti fatti abbiamo ora una flotta degna di questo nome. Abbiamo 100 autobus, a metà gennaio ne dovremmo avere altri 12 nuovi. Più gli ulteriori acquisti che sono previsti utilizzando i fondi React, con cui prenderemo da 17 a 22 altri nuovi mezzi. A questi si aggiungono i 14 di agenda urbana. Così ci avvicineremo a quei 150 autobus, quota che ci eravamo prefissati nel piano industriale per svolgere il servizio in modo ottimale”.