In un teatro ricco di allestimenti natalizi che coniugano “sicilianità” e “tradizione”, 5 appuntamenti imperdibili dal 15 dicembre al 5 gennaio 2022: Maurizio Pollini; il concerto wagneriano; Romeo e Giulietta; il concerto di Capodanno e “Da Bach ai Queen”
Servizio di Silvia De Domenico e Emanuela Giorgianni
Al Teatro Vittorio Emanuele si respira aria di Natale, un Natale diverso dagli altri, di vera e propria rinascita. Ad accogliere chi fa il suo ingresso in Teatro sono degli allestimenti natalizi speciali: agrumi, fiori e piante rigogliosi, grazie al progetto “E’ Natale al Vittorio, cresce la cultura”, realizzato in sinergia con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Messina e l’Istituto Superiore Minutoli, sezione agraria Cuppari. Questo percorso che coniuga “sicilianità” e “tradizione” si fa cornice unica per un calendario di eventi natalizi, “Natale al Vittorio Emanuele”, con musica e danza in primo piano, dal 15 dicembre al 5 gennaio 2022.
Si parte magistralmente con Pollini
Ad aprire il calendario “una giornata storica per il Teatro”, come l’ha definita il Sovrintendente Gianfranco Scoglio: il recital pianistico del maestro Maurizio Pollini. Seguiranno, poi, il concerto wagneriano; Romeo e Giulietta; il concerto di Capodanno e “Da Bach ai Queen”.
“Tutte grandissime eccellenze che non è facile avere qui, ma che presentiamo con orgoglio in un calendario intenso e qualificato. Ad accompagnarle sempre l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, nostra grande protagonista” spiega il Presidente Orazio Miloro.
Ci siamo salutati con il successo de “Il Barbiere di Siviglia” e si riparte ancora una volta con la grande musica. Il 15 dicembre, il Maestro Maurizio Pollini, nome che non necessita di presentazioni, tra i più grandi pianisti viventi, torna a Messina dopo 50 anni e arriva, per la prima volta, al Teatro Vittorio Emanuele. Ci sono voluti tre anni per conquistarlo e convincerlo, grazie alla cura e l’attenzione del Direttore Artistico Matteo Pappalardo. Non per una questione economica, non perché il Teatro ha sbloccato dei fondi, ma perché Pollini l’ha scelto, per la sua acustica e la qualità del lavoro realizzato, dopo aver voluto la pianta del teatro e il cartellone delle ultime stagioni realizzate.
Un momento imperdibile per Messina, un riconoscimento importante, come sua unica tappa in Sicilia, che le restituisce quella centralità culturale che un tempo le apparteneva e, passo dopo passo, sta cercando di riconquistarsi.
Il cartellone di eventi
A seguire, si continua con la musica il 23 dicembre, grazie al Concerto Wagneriano, con il direttore Matthias Fletzberger, il soprano Manuela Uhi e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele. Per omaggiare il grande compositore che, nella nostra città, incontrò Nietzsche.
Il 29 dicembre e il 30 dicembre arriva la danza con Romeo e Giulietta. “La loro storia d’amore verrà vissuta in chiave contemporanea, grazie alla rivisitazione del coreografo Davide Bombana, motivo per cui non aspettatevi tutù” avvisa Pappalardo. Il Corpo di Ballo è quello del Teatro Massimo di Palermo, che ha curato anche l’allestimento, confermando la forte sinergia tra i teatri siciliani che l’Ente sta cercando di tenere ben salda. A dirigere l’Orchestra Teatro Vittorio Emanuele ci sarà, ancora una volta, il maestro Giuseppe Ratti.
Torna il 1° gennaio l’amato appuntamento con il Concerto di Capodanno, che vedrà alla guida dell’Orchestra il maestro Salvatore Percacciolo, come nella scorsa edizione ed un soprano d’eccezione: Svetlana Kasyan (la Tosca del capolavoro pucciniano che andrà in scena ad aprile).
A concludere il calendario, il 5 gennaio, l’atteso concerto di Stefan Milenkovich, uno dei più grandi violinisti del mondo, che proporrà da “Bach ai Queen”. Un viaggio senza confini tra i generi, come solo i grandi artisti sanno fare. Si passerà dai Concerti Brandeburghesi del Genio di Eisenach agli amatissimi capolavori di Freddie Mercury. A guidare l’Orchestra, stavolta, torna il maestro messinese Marco Alibrando. Così, finalmente, Freddie Mercury arriva al nostro Teatro, come si desiderava fare due anni fa con “Love of my life. Omaggio a Freddie Mercury,” ma non fu possibile a causa della pandemia.
“Il Teatro Vittorio Emanuele, dopo il grande calore ricevuto dal suo pubblico, vuole sempre più aprirsi alla cittadinanza, offrendole un teatro sicuro, nel pieno rispetto della normativa anti-covid e che garantisca la massima partecipazione. Per questo motivo – spiega Scoglio- è stato deciso di non alzare il prezzo dei biglietti, comprendendo il momento di difficoltà che stiamo vivendo”. “Vogliamo essere un punto di riferimento per tutti” continua il consigliere di amministrazione Giuseppe Ministeri.
Il percorso di allestimenti natalizi
E sempre al suo pubblico e alla sua città è dedicata l’iniziativa “E’ Natale al Vittorio, cresce la cultura”, realizzata in sinergia con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Messina e l’Istituto Superiore Minutoli, sezione agraria Cuppari. Il Teatro si riempie di prodotti della nostra terra, in questo bellissimo percorso tutto siciliano: “È un’intesa istituzionale che non ha gravato alcun onere a carico dell’ente, vogliamo promuovere la sicilianità, riteniamo che anche questa sia cultura e il Vittorio Emanuele, ponendosi come centro di cultura per la sua città, vuole valorizzarla in tutte le sue sfaccettature” dichiara Miloro.
“È un’unione che nasce dalla voglia di rinascita, forte, rigogliosa, come questi prodotti, per far conoscere e amare il nostro territorio” precisa il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Salvatore Messina.
Gli studenti dell’Istituto Minutoli, all’interno della loro esperienza di alternanza scuola lavoro, si prenderanno cura di tutti gli allestimenti. “L’Istituto ha collaborato con tanti enti, ma è un vero onore entrare nella patria della cultura, collaborare con il Teatro, mostrando la competenza dei nostri ragazzi, in un percorso di fioritura comune, collaborazione e rinascita” dichiara il professore Manganaro dell’Istituto Minutoli, segretario dell’Ordine Dottori Agronomi e Forestali.
Per Natale, il Teatro di Messina si dona alla sua città.
Programma
15 dicembre 2021, ore 21
MAURIZIO POLLINI, pianoforte
23 dicembre 2021, ore 21
CONCERTO WAGNERIANO: Matthias Fletzberger, direttore – Manuela Uhi, soprano; Orchestra Teatro Vittorio Emanuele
29 dicembre 2021, ore 21 e 30 dicembre 2021, ore 17:30
ROMEO E GIULIETTA: Giuseppe Ratti, direttore – Daniele Bombana, coreografo Corpo di Ballo Teatro Massimo di Palermo; Orchestra Teatro Vittorio Emanuele
1 gennaio, ore 19
CONCERTO DI CAPODANNO: Salvatore Percacciolo, direttore – Svetlana Kasyan, soprano; Orchestra Teatro Vittorio Emanuele
5 gennaio 2022, ore 21
“DA BACH AI QUEEN”: Marco Alibrando, direttore – Stefan Milenkovich, violino; Orchestra Teatro Vittorio Emanuele