La manifestazione promossa dall'associazione "Liberi, oltre le illusioni", con Circolo Arci "Thomas Sankara" e il Comitato Donnevitalibertà
foto e video di Anna Aram Trimarchi, intervento in video di Francesco “Chicco” Carabellò
MESSINA – In piazza a sostegno della popolazione ucraina un anno dopo l’invasione russa. Messinesi e ucraini, insieme, per ribadire l’importanza della libertà contro ogni aggressione. Una manifestazione animata, quella di sabato 25 febbraio, davanti al Municipio, promossa dall’associazione “Liberi, oltre le illusioni” e si sono uniti il Circolo Arci “Thomas Sankara” e il Comitato Donnevitalibertà. Dall’inizio dell’invasione russa del territorio ucraino, il Circolo Arci Thomas Sankara, si legge in un documento, “collegato a varie rete europee per il supporto ai richiedenti asilo, ha seguito persone in fuga nel loro viaggio in Europa. Ha, inoltre, promosso l’accoglienza diffusa tra la propria rete di sostegno e sta seguendo diverse famiglie messinesi che hanno aperto le proprie case a profughi ucraini. Ha ampliato la raccolta di beni di prima necessità promossa dalla locale chiesa ortodossa e ha creato la pagina Aiutiamo l’Ucraina, @MessinaUcraina”. Tanti gli interventi durante la manifestazione.
Palazzo Zanca oggi è illuminato di giallo e blu, colori della bandiera ucraina, per esprimere solidarietà nei confronti del popolo ucraino ad un anno dall’invasione russa. Il sindaco Federico Basile, la Giunta e il Consiglio comunale manifestano attraverso il gesto di colorare di giallo e blu il Palazzo comunale la vicinanza agli uomini, alle donne e ai bimbi ucraini e “auspichiamo che la proiezione dei colori giallo e blu sia un ulteriore appello alla pace e alla solidarietà affinché si possa arrivare presto al termine del conflitto”, ha detto Basile.