Messina. Naufraghi salvati a Corfù, premiato l'equipaggio del "Monte Sperone" VIDEO

Messina. Naufraghi salvati a Corfù, premiato l’equipaggio del “Monte Sperone” VIDEO

Giuseppe Fontana

Messina. Naufraghi salvati a Corfù, premiato l’equipaggio del “Monte Sperone” VIDEO

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sabato 11 Giugno 2022 - 07:41

Il Comandante Maggiore Simone Cristalli e i membri del pattugliatore P01 hanno ricevuto 28 targhe per il salvataggio dei passeggeri dell'Euroferry Olimpia

di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – Sono state consegnate a Palazzo Zanca 28 targhe, onorificenze rivolte al Comandante Maggiore Simone Cristalli, del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina, e ai membri dell’equipaggio del pattugliatore P01 “Monte Sperone”, accompagnati dal Tenente Colonnello Domenico Grasso in rappresentanza del Gruppo Aeronavale di Messina, protagonisti dell’intervento di salvataggio degli uomini dell’equipaggio e dei passeggeri del traghetto Euroferry Olimpia. Un’impresa che ha ricevuto applausi a livello nazionale e che Messina ha voluto ricordare, con la cerimonia di consegna delle targhe.

Cardile: “Gesto simbolico dall’alto valore emotivo”

A consegnare sono stati il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile e i consiglieri Giovanni Scavello, Francesco Pagano e Giandomenico La Fauci. “E’ un gesto simbolico – ha spiegato Cardile -, ma dall’alto valore emotivo che lega ulteriormente la cittadinanza di Messina al mare. Un ringraziamento unanime per l’attività svolta che ha consentito di dare lustro alla città, visto che il pattugliatore fa base a Messina e buona parte dell’equipaggio è messinese”.

Cristalli: “Nostro lavoro salvare vite”

Emozionato il Maggiore Cristalli, che si è definito “orgoglioso” di quanto fatto e dell’attività dell’equipaggio. “L’evolversi di eventi ci ha portato a fare il nostro mestiere, cioè salvare vite e condurre nella maniera migliore il nostro operato – ha raccontato Cristalli – e dopo aver portato in salvo le persone abbiamo dato ausilio all’autorità marittima greca. Siamo stati coordinatori sul posto come unità maggiore. Giunti a Corfù anche noi abbiamo metabolizzato quanto fatto e abbiamo capito la rilevanza del nostro lavoro”.

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