Sabato 8 aprile, a Torre Faro, dei cittadini hanno ripreso i movimenti spericolati e hanno fatto una segnalazione alla guardia costiera
MESSINA – Giochi pericolosi in acqua. Corse in moto vicino alla riva. Sabato 8 aprile, a Torre Faro, in spiaggia, alcuni cittadini hanno ripreso il passaggio di otto moto d’acqua e hanno fatto una segnalazione alla guardia costiera. Chi ha guidato questi mezzi, violando i limiti consentiti per l’avvicinamento a riva e per la distanza tra le moto d’acqua di cinquanta metri, ha messo a rischio la propria vita. E soprattutto, quella di eventuali persone a a mare. Anche se ancora siamo distanti dalla stagione estiva, pure in questo periodo c’è chi fa il primo bagno post inverno. E sabato, domenica e lunedì, nei momenti in cui il tempo ha dato tregua, un buon numero di persone è stato in spiaggia a Capo Peloro.
Dalla capitaneria di porto di Messina, operativa dal torrente Gallo all’Alcantara, fanno sapere che sono intervenuti dopo la segnalazione, cercando di rintracciare le moto d’acqua. Tra patenti false e violazioni delle norme, lo scorso anno, l’impegno è stato notevole. Così l’invito a un comportamento responsabile in mare è quantomai attuale in vista dell’estate.
Messina ostaggio di macchine moto e moto d’acqua. In centro automobilisti padroni della strada e della città sempre a suonare il clacson per la fretta di andare non si capisce bene dove visto che non c’è lavoro e stiamo sprofondando in una povertà mai vista prima. Le moto d’acqua vicino alla riva al massimo della velocità, con il pericolo per i poveri bagnanti, e nessuno interviene.
Una città ormai senza speranza.
In estate capita di vedere le esibizioni di questi poveracci che si credono fichi. Si spera in una presenza della guardia costiera.
Per colpa di questi deficienti, ci vanno di mezzo quelli come me che la moto d’acqua la usano in modo responsabile e in regola!