La ricetta del neo Questore Capoluongo per Messina: puntare al sequestro dei capitali mafiosi, proteggere i più deboli, vigilare sulle riaperture dando fiducia e responsabilità ai cittadini
Dopo poco meno di un mese dall’insediamento, Gennaro Capoluongo traccia le linee di quella che sarà la sua azione alla guida della Questura di Messina. “Innovazione e prevenzione” sono le sue parole d’ordine.
“Ho trovato una squadra assolutamente preparata, padrona del territorio, guidata da dirigenti di primissimo livello – afferma il Questore – il mio compito è perciò facilitato, sono a disposizione dei miei uomini per offrire loro quello che ho acquisito nelle mie esperienze internazionali, in termini di innovazione verso la quale bisogna sempre puntare.”
Prevenzione perché, spiega Capoluongo “La sicurezza non può essere demandata alle forze dell’Ordine, ma va assicurata attraverso la collaborazione di tutte le forze sociali”. L’attenzione della Questura, precisa il capo della Polizia, è per assicurare quindi la protezione dei più deboli rispetto ai reati e assicurare il contrasto alla criminalità organizzata sfruttando al massimo le misure di prevenzione, cominciando dal sequestro dei beni della criminalità.
Infine, in vista delle riaperture, dell’allentamento delle misure di sicurezza anti contagio coronavirus e l’estate, Capolungo spiega nella sua intervista video che il piano di sicurezza della Questura è pronto, attraverso la Digos e le Volanti. “Le regole ci sono – dice – rispettarle basterà a consentire a tutti noi la maggiore libertà possibile, proteggendoci. Tutto si può fare, dalle manifestazioni ai momenti di svago estivi, basterà rispettare le regole. Bisogna restituire la città ai cittadini, non bisogna continuare a vivere nella paura ma tenere alta la legalità”.