Cantieri aperti: addio al chiosco in piazza al centro del borgo, ma soprattutto all'eco-mostro a pochi passi dal Pilone
di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Due cantieri in contemporanea e un aspetto che cambierà non poco. Il borgo di Torre Faro e la spiaggia di Capo Peloro si preparano a una nuova vita, senza le biglietterie a pochi metri dalla chiesa (mai utilizzate) e senza l’ex Sea Flight, di cui è partita ufficialmente la demolizione. Non si tratta di interventi da nulla, ma di opere che daranno un volto nuovo a una delle zone simbolo dell’estate (e non solo) messinese. Un affaccio a mare ancora più ampio da una parte, un’area restituita alla cittadinanza e che sarà completamente bonificata (in attesa di sapere cosa farne) dall’altra.
I lavori all’ex Sea Flight
Le ruspe a generare maggior curiosità sono ovviamente quelle a pochi passi dal Pilone. L’ex Sea Flight, tra progetti di riqualificazione, poli sportivi, mercati e quant’altro, sarà smantellato. Addio quindi al blu arrugginito del metallo a pochissima distanza dai bagnanti e dagli abitanti. Non ci sarà più il rischio che qualcuno, addentrandosi, possa restare coinvolto in crolli o cadute, né che il vento possa spingere qualche pezzo di metallo su cose o persone. L’area è stata completamente recintata e tutti i muretti esterni della struttura già demoliti. Dopo toccherà allo scheletro dell’eco-mostro, che sparirà così per sempre.
Anche il Pilone è un ecomostro forse il più grande.
Non è un’opera di Eiffel.
È un ammasso di ferro pericoloso, costoso e brutto.
Nessuno lo avrebbe voluto nel proprio giardino ..
Solo la tenacia della giunta uscente con a capo il suo assessore ha potuto porre fine a uno scempio e degrado durato per troppi anni . Grazie per quello che avete fatto.
Il pilone ecomostro? Mah… in altri posti farebbero soldi con una struttura del genere. Oltretutto fa parte da anni dell’identità di Messina e deli Messinesi.