Sabato e domenica i messinesi hanno potuto visitare il bunker antiaereo, la cappella e il museo all'interno dell'ospedale, unico nel sud Italia
Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – La cappella, i giardini, una vera chicca come il rifugio antiaereo e la collezione, splendida, del Generale Enrico Messale. La due giorni organizzata dal Fai all’Ospedale Militare in occasione delle “giornate d’autunno” ha permesso ai messinesi di scoprire un vero tesoro. Gli studenti presenti e i volontari dell’associazione hanno accompagnato i visitatori lungo un percorso fatto di storia, tra divise militari, armi antiche, ordigni bellici, graffiti e tanto altro. Una vera scoperta per i messinesi che, con grande curiosità, hanno partecipato ancora una volta alle attività culturali proposte dal Fai.
“L’ospedale militare non è solo vaccini, tamponi, medicina. Abbiamo voluto regalare ai messinesi questo scrigno pieno di tesori – ha dichiarato il direttore dell’ospedale militare, il Colonello Alfonso Zizza – “l’ospedale di Messina è dei messinesi. Molti non sanno che è l’unico ospedale del sud Italia e abbraccia Sicilia e Calabria per quanto riguarda le forze armate. Ha un bacino d’utenza molto vasto. Inoltre quando c’è stato bisogno ci siamo arrotolati le maniche e siamo scesi in campo per vaccinare gran parte della cittadinanza di Messina”.
Un vero peccato che non sia aperto al pubblico. Comprendo che trattasi di una raccolta privata ma immaginate di renderla fruibile ai turisti, inserirla in un itinerario turistico. Soldi, posti di lavoro, possibilità di ingrandire, tutto si può fare, non siamo dentro un posto che ha segreti militari, basterebbe una unità di intenti, purtroppo cosa non riscontrabile nella nostra città.
Leggo con estremo piacere le significative parole del Col. ZIZZA, perchè esse sono la prova che esiste ancora, DE FACTO, un Ospedale Militare a Messina. Nella storia recente della nostra città, abbiamo dovuto sopportare parecchi bocconi amari, compreso quello del declassamento di questa struttura a … Osservatorio Medico Legale, per tacere di quanto accaduto a Marisicilia. Ma lasciamo perdere.
Buon Lavoro a Lei ad ai suoi collaboratori, Col Alfonzo ZIZZA !
ONORI !