In vista delle elezioni, la deputata messinese di Forza Italia auspica la coesione della coalizione
Di Marco Olivieri (riprese e montaggio di Silvia De Domenico)
MESSINA – La deputata messinese Matilde Siracusano ragiona sugli scenari del centrodestra, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Nel frattempo, sul piano regionale non mancano le divisioni. E c’è chi in casa forzista vorrebbe candidare l’ex ministra siracusana Stefania Prestigiacomo, e non più Musumeci. Qualunque sia la scelta finale, la parlamentare di Forza Italia si prepara alla campagna elettorale nazionale. E invita all’unità della coalizione, rammaricandosi per l’uscita dal suo partito dei ministri Brunetta, Carfagna e Gelmini.
Tiene a sottolineare l’onorevole Siracusano: “La regola assoluta del centrodestra è l’unità, indipendentemente dalle differenze dei partiti. C’è un popolo di centrodestra che chiede la nostra unità. Siamo qui per fare campagna elettorale e per governare il Paese con stabilità. Serve proprio una maggioranza forte e coesa che possa garantire stabilità al Paese”.
“Il Paese ha bisogno di riforme radicali e i 5Stelle rappresentavano un freno nel governo”
Per la parlamentare di Forza Italia, nel governo Draghi, la presenza del Movimento 5Stelle impediva un processo riformatore. “Il Paese ha bisogno di riforme radicali e il M5S, lo dico con onestà, è stato in tal senso una zavorra. Io posso testimoniare quello che ho visto in Commissione giustizia, con un’azione di freno riguardo a una necessaria riforma in ambito giudiziario. La scelta di chiedere a Draghi di fare un governo senza i 5Stelle era giusta”.
“Dopo i 100 milioni per le baraccopoli, 20 milioni per il risanamento della zona falcata”
In questo periodo, dopo l’impegno per lo sbaraccamento, la deputata ha annunciato l’approvazione parlamentare di un suo emendamento al decreto aiuti sulla zona falcata: “Dopo i 100 milioni per le baraccopoli, un altro intervento epocale per la città di Messina in poco più di un anno. Devo ringraziare la ministra Mara Carfagna, ancora una volta sensibile ai temi del Sud, che ha finanziato l’intervento con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Da qui, per la bonifica e il risanamento di una delle zone più belle di Messina, avremo un contributo di 2 milioni di euro per il 2022, di 8 milioni di euro per il 2023, e di 10 milioni di euro per il 2024”.
popolo……ahahahahah quale ????….. gli ultimi bla bla bla bla…..
Ma ritirati,anche voi ridicoli.
La voterò sicuramente. Se partecipa ad un concorso di bellezza