Messina, Villa Mazzini: via i chioschi, ma non scempio e degrado VIDEO

Messina, Villa Mazzini: via i chioschi, ma non scempio e degrado VIDEO

Giuseppe Fontana

Messina, Villa Mazzini: via i chioschi, ma non scempio e degrado VIDEO

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mercoledì 10 Novembre 2021 - 06:50

In attesa della chiusura e dei lavori di messa a nuovo, l'area versa in condizioni peggiori rispetto al 25 ottobre, data dello sgombero

di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – Villa Mazzini, due settimane dopo. Se fosse un film reciterebbe così la schermata che preannuncia il salto temporale da un momento topico a un altro. In questo caso specifico, però, non si tratta di una pellicola hollywoodiana ma di una storia cittadina che vi abbiamo raccontato e continuiamo a raccontare ogni giorno. Lo scorso 25 ottobre si erano concluse le operazioni riguardanti lo sgombero dei chioschi all’interno della Villa. Un passaggio necessario per far partire, finalmente, la riqualificazione dell’area. L’obiettivo era ed è garantire la sicurezza dei cittadini, genitori, bambini, nonni, che quotidianamente usufruiscono dell’area verde per rifocillarsi e svagarsi in pieno centro.

Villa Mazzini: a breve la concessione e l’inizio dei lavori

Ciò che non è ancora avvenuto, però, è proprio l’inizio dei lavori. L’Assessore alla gestione e valorizzazione del patrimonio comunale, Francesco Caminiti, raggiunto telefonicamente, ha assicurato che in questi giorni saranno affidati (e partiranno) i lavori. Verosimilmente Villa Mazzini dovrebbe essere chiusa dalla prossima settimana e dovrebbe essere avviato l’iter per il restyling. Si è parlato del rifacimento della pavimentazione, la messa in sicurezza delle aiuole, l’apertura (finalmente) dei bagni. Resta da capire soltanto se l’area sarà completamente chiusa e, quindi, impedito del tutto l’accesso al pubblico o se il cantiere sarà aperto in un più blocchi, garantendo quindi l’ingresso parziale e sfruttando i cancelli che aprono su più lati.

Villa Mazzini: le condizioni (pessime) di oggi

E questo ci porta allo stato odierno. A due settimane dallo smantellamento dei chioschi le condizioni della Villa sono notevolmente peggiorate. Chi frequenta quotidianamente l’area può notare il peggioramento dovuto alla presenza di numerosi detriti rimasti lì dal già citato 25 ottobre. La pavimentazione continua a essere un pericolo costante per i tanti bambini che corrono e giocano lì. Alle mattonelle saltate e ai giganteschi buchi nel terreno, “riempiti” con rami e vecchi bidoni di plastica, si uniscono anche i rimasugli di lamiere e muratura, in cui è facile inciampare. La speranza è che si possa ripulire l’area in attesa della chiusura, soprattutto se questa dovesse ritardare ulteriormente. Ogni mattina, ogni pomeriggio, ogni attimo in cui la Villa Mazzini resta aperta e in queste condizioni, parliamo di un rischio in più per i bambini e uno scempio sempre maggiore da non mostrare e che Messina non merita.

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7 commenti

  1. Il 12 ottobre l’assessore Dafne Musolino rilascia un’ intervista dove asserisce che il lunedì sarebbero partiti i lavori di rimozione di ciò che era abusivo in modo da poter consegnare consegnare la villetta alla ditta per i lavori.🤔…..come al solito” SI LAVANO LA FACCIA” “togliendo SUBITO la VERGOGNA dell’ ABUSIVISMO e “LASCIANO IL CORPO ” NON ” LAVANDO “LA VERGOGNA di TUTTO IL RESTO …tra l’ altro aveva avvisato che l’area sarebbe stata chiusa al pubblico 🤥 🤔 ma QUANDO? QUANDO non LO SANNO NEMMENO LORO ,perché i CRONOPROGRAMMI che SCIORINA l’assessore sono PAROLE AL VENTO perché non corrispondono alla RISOLUZIONE dei PROBLEMI se non DOPO INNUMEREVOLI SEGNALAZIONI 😖😡😤….vedi FONTANE lasciate a cantiere aperto, bonifiche non effettuate e TANTO altro…..LA SFILATA per le VIE DELLA CITTÀ FATELA SULLE VOSTRE MANCANZE che sono MOLTO PIÙ NUMEROSE dei VOSTRI SUCCESSI😖😡😤

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    1. L’assessore ha parlato di Lunedi senza specificare a quale lunedì si riferisse.

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      1. Antonio io mi attengo ai FATTi..😆…..se io facessi un intervista il MARTEDÌ 12 ottobre e dicessi che il LUNEDÌ si procederà ai lavori ,mi sembra più che logico che sia il LUNEDÌ a venire 😏 NO IL LUNEDÌ DELLE CALENDE GRECHE😖😡😤non GIUSTIFICHIAMO L’ INGIUSTIFICABILE 😤!!!!!!Se ti danno un appuntamento mentre sei già a inizio settimana e ti dicono ci vediamo LUNEDÌ 🤔 a quale lunedì ti presenti?😏

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  2. Emanuele Ferrara 10 Novembre 2021 11:04

    Ma questi assessori che pretendono di amministrare la città c’è l’hanno un barlume di dignità? Parlano a vanvera e non sanno nemmeno loro quali sono i programmi di lavoro e gli interventi da effettuare! Una Villa che casca a pezzi intanto dovrebbe essere recintata e chiusa al pubblico! Inoltre un cartello esposto dovrebbe indicare i lavori da eseguire e la consegna dei predetti lavori! Invece tutto è lasciato al caso! Il servizio di Tempostretto è sconvolgente. Siamo nel centro della città e il degrado in cui versa la Villa Mazzini è abominevole. Poi quando dico che a Messina il turismo è un optional qualcuno si offende! Mi sono permesso di segnalare al Prof. Grasso che non basta aver aperto la Pineta di Camaro per incentivare il turismo, ci vuole ben altro! Qualcuno mi ha redarguito come se Messina fosse un esempio di virtù e di efficienza! Ma quando mai! Siamo fra le ultime città d’Italia per qualità della vita e basta andare in giro per accorgersene. Tutto è lasciato al caso! La vergogna continua! E le promesse anche!

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    1. Ricondivido al 100%100 il suo commento…. anzi ,mi permetta di dirle che lei è stato un GRAN SIGNORE A SCUSARSI per un “OFFESA INESISTENTE” nel suo commento al prof GRASSO perché non ne condivideva ( e NEMMENO IO) l’illustre pensiero……non basta una PINETA,una FONTANA,una RUOTA PANORAMICA a CAMBIARE MESSINA…..e non lo dice ROSARIA O EMANUELE FERRARA….LO DICE LA REALTÀ DELLA CITTÀ,LO DICE L’AUTOREVOLE SOLE 24 ORE, se poi ci sono CITTADINI A CUI BASTANO LE INAUGURAZIONI e le” FESTE A TARALUCCI E VINO”del Sindaco , beh 😳allora ci tocca rassegnarci che MAI NIENTE CAMBIERÀ PER IL VERSO GIUSTO 😖😡😤Distinti Saluti Sig.FERRARA!!!!!

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  3. l’assessoressa replicherà sottolineando il sessismo dell’articolo e, specialmente, dei lunedì che da sempre sono dei pericolosissimi maschilisti (anche perchè non sa dire altro) 😀 😀 😀

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  4. Emanuele Ferrara 10 Novembre 2021 17:58

    Gentile Sig.ra Rosaria la nostra città è stata distrutta non solo dai terremoti ma anche dall’oltraggio dei suoi abitanti. Distruzioni quotidiane e prevaricazioni enormi che rasentano l’assurdo, oltrepassando la stupidità, ne hanno cancellato la memoria e le arti. Le persone indaffarate a gestire la propria vita, si sono scordate dei luoghi più belli e più romantici, si sono dimenticate della storia e della poesia, perchè con i ricordi e con la cultura non si fanno i soldi. Molti sono i messinesi di oggi che non amano la città, che non la rispettano, ma la maltrattano, la offendono, la violentano tutti i giorni per trarne dei vantaggi soprattutto privati. Il riscatto nella nostra città sembra non esistere ed il nostro presente ci parla di poco coraggio e di molta viltà. Messina ha visto distruggere i suoi monumenti più belli non solo con il terremoto del 1908, ma anche e soprattutto con una grande speculazione edilizia. Le nuove generazioni non lo sanno, ma negli anni 50, la città era culturalmente vivace e certamente superiore alla piatta realtà odierna. Penso che la Messina odierna, fra tutte le città d’Italia costituisca una eccezione alla regola e sia l’unica comunità che ha distrutto ciò che restava del proprio glorioso passato in un delirio spasmodico di progresso, un progresso disordinato e squallido che ci ha portato inesorabilmente al declino. La saluto con viva cordialità.

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