Un sottopassaggio buio e pieno di rifiuti: ecco come si raggiunge la stazione metroferroviaria di Contesse. L'assessore Mondello: "Allo stato attuale alcune fermate non sono funzionali. Ecco cosa faremo". Servizio di Silvia De Domenico
Una ricognizione dei lavori da fare per rendere fruibili tutte e 9 le stazioni della metroferrovia. A questo stanno lavorando Comune di Messine e Atm in vista di febbraio 2021, data in cui sarà valido il biglietto unico integrato al costo di 1,50€.
“Una svolta epocale che la città attendeva da 12 anni”, dichiara ai nostri microfoni l’assessore al trasporto pubblico Salvatore Mondello. L’obiettivo del prezzo appetibile è stato raggiunto, grazie ad un accordo siglato a fine novembre fra Comune, Atm, Regione e Trenitalia, ora però bisognerà “trascinare” i messinesi sui treni. Se non si instilla nei cittadini la cultura del trasporto su ferro, preferibile in termini di tempo a quello su gomma, il lavoro fatto sarà stato vano.
Il Comune, tramite l’assessore Mondello, e l’Atm, hanno già effettuato i primi sopralluoghi per pianificare gli interventi necessari. Molti cittadini non conoscono l’esatta ubicazione delle fermate, segnalate poco e male. Ecco ad esempio le tre fermate “a mare”: Tremestieri, Contesse e Gazzi. Si trovano tutte in luoghi isolati e immersi nel degrado. Quella di Contesse si può raggiungere solo attraversando un sottopassaggio buio e pieno di rifiuti. Ecco cosa farà il Comune per renderle più funzionali.
Servizio di Silvia De Domenico