Il vicesindaco e assessore rassicura sulla via don Blasco, in fase d'apertura, e difende il suo progetto di nuova mobilità per Messina
di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – “L’attività di pianificazione della mobilità è stata trasmessa alla città ma è stata ignorata dai più. La partecipazione ai forum e ai tavoli non è stata tantissima. Le fasi di transizione richiedono tempo per cambiare i comportamenti”. Il vicesindaco e assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Salvatore Mondello difende il progetto di nuova mobilità e precisa: “Avere un servizio pubblico di trasporto locale che funziona, a prezzi agevolati, rappresenta un aiuto per il cittadino. La città non è più in grado d’accogliere tante macchine. Per ogni parcheggio girano quattro auto”.
E la frustrazione dei cittadini per i lavori che non finiscono mai? Così risponde Mondello: “Non avevamo cantieri così importanti da trent’anni. I disagi ci sono e le imprese non le scegliamo noi. Si fanno regolari gare d’appalto. Non tutte sono ligie al dovere ma i controlli ci sono. I parcheggi di viale Europa e molti altri lavori sono stati completati. Per via don Blasco, abbiamo terminato lo sgombero dei materiali ex Rifotras e presto la via sarà un unico nastro stradale da Gazzi a via Santa Cecilia. Sul porto di Tremestieri si sta lavorando in questi giorni e in queste ore per una soluzione”.
Non e’ vero, avete combinato voi ‘sto casino per quadrare i bilanci , con il pnr e l’europa, lasciamo perdere…. chiedere prima ai cittadini e poi procedere, dobbiamo abituarci ????…Buonanotte….
Ahahah , Chiedere prima ai cittadini !!!
Bella questa , siamo ad una riunione di condominio.
😂😂😂
Quanto dichiarato dall’assessore è semplicemente sconcertante. “Non li scegliamo noi, si fanno delle gare…” Le ditte partecipano a dei bandi di gara pubblici. Nei bandi e nei contratti di affidamento lavori sono previsti determinati requisiti che le ditte devono dimostrare di possedere. Una volta aggiudicati i lavori alla ditta che ha ottenuto il punteggio migliore, è cura della stazione appaltante vigilare sull’esecuzione dei lavori con i propri funzionari ed in caso di evidenti inadempienze applicare le penali previste nei contratti di affidamento. Operando diversamente, come fatto finora dall’amministrazione comunale, i tempi di consegna delle opere aggiudicate vengono posticipati, contribuendo così ai disagi lamentati dalla cittadinanza. Per non parlare della realizzazione alcune volte di opere raffazzonate destinate ad essere logorate in poco tempo, perché non eseguite ad opera d’arte. L’amministrazione dovrebbe quindi controllare sistematicamente i cantieri attivati ed intervenire in quelli dove si vedono lavorare solo pochi operai che risultano palesemente insufficenti a garantire la finalizzazione delle opere nei tempi prescritti. Per quale motivo non vengono eseguiti i necessari controlli? Di chi è la responsabilità di questa colpevole inerzia? L’amministrazione comunale tace al riguardo o per meglio dire fa finta di niente…
I controlli ci sono?
Quindi questi che controllano,o mentono,oppure sono orbi;perché i lavori li stanno facendo a…
Un esempio? La bitumazione delle strade.
La strada statale all’altezza della caserma Ainis, guardate in che stato è la strada appena rifatta lato monte…e ci dice che i controlli ci sono!
I controlli ci sono,🤔, sì dopo le segnalazioni su Tempostretto…..ma per favore assessore Mondello cerchi di dire esattamente le cose come stanno, perché per ciò che vediamo, i lavori finora eseguiti non hanno alcunché di controllo viste le tante criticità riscontrate ….. l’ ultima quella dei sensori 🙄
Buongiorno andatevene tutti a casa che forse è meglio
I controlli non esistono, punto. EPPURE LE DIREZIONI DEI LAVORI, CON TECNICI INTERNI O ESTERNI AL COMUNE, VENGONO LAUTAMENTE COMPENSATE TRAMITE CON SOMME PRESE A PERCENTUALE SULL’IMPORTO DELL’APPALTO. E allora chi è inadempiente? Ponete queste domande agli assessori.
Gli ultimi scivoli per disabili è stato necessario rivederli.
Al Faro addirittura farli del tutto nonostante il rifacimento dei marciapiedi.
La segnaletica orizzontale nelle vie riasfaltate è del tutto sparita.
Potreste porvi rimedio al più presto per cortesia?
“La segnaletica orizzontale nelle vie riasfaltate è del tutto sparita”.
Vero. Ad esempio, il viale della Libertà è privo di strisce pedonali da settimane per lunghi tratti. Ci deve scappare il ferito o peggio il morto perchè se ne accorgano???
E del viadotto Ritiro cosa ci dice l’assessore??
Assessore Mondello, debbo dissentire da quanto da Lei affermato. Mancano le strisce orizzontali e la cartellonistica stradale in tutta la via Geraci e nelle strade dove sono allargati i marciapiedi Via Ghibellina, Via Risotgimento Via Centonze, la Via Luciano Manara tratto Via Cesare Battisti con Via Ghibellina non è stata asfaltata a dovere l’ asfalto si è sbriciolato lasciando pietrisco sul restante asfalto pericoloso per pedoni e motociclisti, la Via Cesare Battisti tra il Tribunale e Via Santa Cecilia presenta vistosi avvallamenti, i due cantieri sul Viale Europa non c’è nessuno che lavora, hanno appena scavato ai lati ed accumulato terra, e non si vede più nessuno che lavora….con l’ immancabile rete arancione e spuntoni vari a corredo, dopo il giallo ed il blu anche l’ arancione…..le buche per foresta me in centro sono ricolme di spazzatura, Via Ghibellina angolo Via Geraci è piena di foglie così come via santa cecilia….le foglie finiscono nei tombini e quando piove…..il parcheggio d’interscambio su viale europa presenta un marciapiede che va a restringere per cui due macchine passano a malapena…figurarsi quando c’è l’autobus o un camion e una macchina…..ciò la dice lunga su un fatto: NESSUNO HA CONTROLLATO I LAVORI…..NESSUNO VI PONE RIMEDIO….GRAZIE.