Sul greto del torrente Ghiodaro, sono visibili i resti di un antico acquedotto romano, opera che riforniva d’acqua la città di Taormina
Una passeggiata alla scoperta della ricca vallata del torrente Ghiodaro, nel comune di Mongiuffi Melia, accompagnati dalla mole del massiccio roccioso di monte Kalfa. Partendo dal Santuario della Madonna della Catena, abbiamo risalito il torrente fra ruscelli e grandi cascate, rese imponenti dalla grande quantità di pioggia caduta ultimamente. Sul greto della fiumara, sono visibili i resti di un acquedotto romano costruito intorno all’anno 200 a.C, opera anticamente di servizio alla città di Taormina. Il tratto conservato è costituito dai resti di un ponte a un solo arco di cui è visibile il prospetto sud-orientale, lungo quasi 9 metri.
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