La vicenda del cavallo Oliver continua a far rumore. Il Noita, Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, praticamente all’indomani della morte del cavallo aveva subito presentato denuncia contro il sindaco Accorinti e il vetturino responsabile dell’animale che il 14 agosto si è accasciato a terra senza rialzarsi più. Il presidente Enrico Rizzi oggi è giunto direttamente a Messina per ribadire che l’associazione non si fermerà fino a quando non ci sarà la verità sulla morte di questo cavallo e soprattutto fino a quando non verrà davvero regolamentato l’uso delle carrozze in città.
“Purtroppo è un triste fenomeno che non esiste solo a Messina ma in molte città d’Italia, noi siamo contrari a prescindere, ma sappiamo che non si può cancellare con un colpo di spugna dunque pretendiamo quantomeno il rispetto delle leggi vigenti” ha esordito Enrico Rizzi, affiancato dal legale Alessio Cugini, spiegando che in Italia esistono due leggi che tutelano gli animali. “C’è in particolare la Legge 21 del 1992 che regolamenta il trasporto in carrozza come mezzo pubblico a trazione locale e che detta precise regole da rispettare per la salvaguardia dei cavalli. Le carrozze devono avere regolare targa, i vetturini devono essere in possesso di licenza, si stabiliscono tempistiche per l’utilizzo degli animali e si prevedono specifiche area di sosta per il ristoro dei cavalli. A Messina invece è in vigore ancora un regolamento comunale del 1934 e non ci risulta che vengano fatti dei controlli specifici” ha dichiarato Rizzi.
Il Noita aveva invitato in conferenza stampa il sindaco Accorinti, gli assessori Ialacqua e Cacciola, il comandante della Municipale Ferlisi, per fare il punto della situazione. “Non basta l’ordinanza che il sindaco ha emanato solo il 22 agosto e solo a seguito di quanto accaduto al cavallo Oliver. E’ un’ordinanza copia e incolla del Comune di Roma, è sempre un piccolo tassello ma non può bastare”. L’associazione adesso attenderà l’esito dell’autopsia per capire com’è morto il cavallo e terrà i riflettori accesi sulla questione carrozze.
Una conferenza stampa che si è svolta in un clima rovente per la presenza di Franco Molonia, storico vetturino della città che ha difeso a spada tratta il lavoro svolto dalla sua famiglia e da chi porta le carrozze in città. Durissimo lo scontro verbale con Rizzi (GUARDA IL VIDEO).
Francesca Stornante
