Il governatore ha visitato i due padiglioni che diventeranno hub vaccinale
Si parte domani con l’attivazione dell’hub vaccini di massa nell’ex Fiera di Messina: nel padiglione 7a saranno somministrate le prime dosi. In attesa dell’inaugurazione ufficiale, intanto stamane il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha voluto fare un sopralluogo nei padiglioni, 7a, già ultimato, e 7b, quasi pronto.
Il centro accoglierà migliaia di messinesi, a cominciare dal comparto Giustizia. Il direttore generale dell’Asp di Messina, Bernardo Alagna, insieme con la Protezione Civile, ha illustrato al governatore gli spazi destinati alle vaccinazioni: punto informativo, sala d’ingresso con chiamata e numero elettronico su display, i 52 box vaccinali divisi in tre corridoi per ogni padiglione, sala d’attesa, sala certificazioni, uffici, deposito per la conservazione dei vaccini, spogliatoi e bagni anche per disabili. Un lavoro straordinario realizzato nel giro di meno di due settimane con la supervisione del neo commissario per l’emergenza, Alberto Firenze che ha accelerato i tempi di consegna. Previsti due parcheggi: il primo per l’utenza con ingresso all’angolo appositamente aperto per l’occasione e già asfaltato, il secondo esclusivamente per il personale sanitario sarà invece quello che affaccia sul mare.
«Sono qui per esprimere il mio apprezzamento – ha detto il presidente della Regione – al personale dell’Asp e della Protezione civile regionale per la celerità con cui, in pochi giorni, hanno allestito questo importante hub, pronto ad accogliere migliaia di messinesi al giorno per ricevere il vaccino. La Regione non si fa cogliere impreparata: speriamo che le fiale arrivino presto e nella quantità necessaria. Prima immunizziamo i siciliani e prima usciamo da questo inferno».
Musumeci si era recato anche alla Real Cittadella, nella Zona Falcata,
monumento che il suo governo si è impegnato a recuperare attraverso un progetto che vedrà coinvolto un team composto da ingegneri, architetti e archeologi. Accompagnato dalla soprintendente per i Beni culturali di Messina Mirella Vinci, dal dirigente del Genio civile Nicola Alleruzzo, dal segretario generale dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto Domenico La Tella e dallo storico Franz Riccobono, il governatore ha preso visione dell’area in cui ricade quel che resta dell’antica fortezza e delle azioni di recupero necessarie per la tutela e la valorizzazione dell’intera area, fortemente degradata.
E’ giusto che un governatore si rechi di persona personalmente, come direbbe qualcuno , a complimentarsi col personale Asp( del quale ho pieno rispetto) per la celerità di come è stato gestito l’evento delle vaccinazioni e fare sentire la sua presenza, altrettanto non è stato , quando c’era La Paglia e mandare un ispettore. Troppo facile così.