L'associazione era composta da italiani affiliati o contigui alla ‘Ndrangheta reggina e crotonese e dedita al traffico internazionale di stupefacenti
BOLOGNA – 41 misure di custodia cautelare sono state eseguite in Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata e Calabria, nei confronti di appartenenti ad una associazione a delinquere, composta da italiani affiliati o contigui alla ‘Ndrangheta reggina e crotonese e dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Nell’operazione sono stati impegnati oltre 160 finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, dello Scico e di altri reparti del Corpo.
Le complesse indagini, durate oltre due anni dirette dalla Dda di Bologna e coordinate dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo alla luce di convergenze emerse con altri filoni investigativi delle Procure della Repubblica di Firenze, Potenza e Trento, hanno anche permesso di riscontrare il coinvolgimento di una fitta rete di soggetti di nazionalità cinese dediti, professionalmente e con carattere di sistematicità, al riciclaggio degli ingenti proventi illeciti accumulati dal sodalizio criminale.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi 30 maggio 2023, con inizio alle 10:00, presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, via Argia Magazzari, n. 9, alla quale parteciperà, tra gli altri, un rappresentante della Homeland Security Investigations (HSI) presso l’Ambasciata statunitense a Roma.