Gaetano Minutoli, direttore dell'Inps, ha presentato il bilancio sociale provinciale 2022, con attenzione al mercato del lavoro in provincia
Interviste video con Gaetano Minutoli, direttore dell’Inps, e con Bruno Zecchetto, presidente del Comitato provinciale dell’Inps
MESSINA – Prevale il lavoro precario. Il direttore dell’Inps di Messina, Gaetano Minutoli, presenta il bilancio sociale provinciale 2022, alla Città metropolitana, “nel segno della trasparenza”. E mette in rilievo alcuni elementi. Nel territorio messinese dominano, con più del 56 per cento, i contratti a tempo determinato e stagionali. E il dato della disoccupazione femminile è decisamente alto, quasi il doppio rispetto a quello nazionale e regionale.
“Meno giovani lasciano Messina”
“Abbiamo un 25 per cento di ultrasessantenni. I decessi sono sempre in aumento e le nascite in dimunizione ma, in controtendenza rispetto al passato, molti giovani hanno deciso di rimanere“, spiega Minutoli. Sottolinea il direttore dell’Inps: “Si è verificata una diminuizione del flusso migratorio della fascia d’età 18-39 anni nel 2022. Da 1230 residenti nel 2021, che hanno abbandonato la città, siamo scesi a poco più di 900. Il motivo? Abbiamo notato un incremento delle aziende”.
Per fronteggiare l’emergenza legata alla fine del reddito di cittadinanza, con quindicimila domande per l’assegno d’inclusione, l’ente, il Comune e il Centro per l’impiego hanno attivato uno Sportello informativo. Ogni martedì, a palazzo Satellite di Piazza della Repubblica, dalle 9 alle 12.30, al piano terra, c’è un punto di riferimento per le persone in difficoltà.
Da parte sua, Bruno Zecchetto, presidente del Comitato provinciale dell’Inps, ha insistito sulla necessità di creare una “grande rete di sussidiarietà nel territorio”, in un’ottica di apertura e ascolto delle istanze dei cittadini.
INPS: istituito
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