Qui si lavora l'argilla e si impara l'autonomia. "Il nostro sogno è uno spazio più grande per accogliere più ragazzi"

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Fra le tante saracinesche chiuse di Palazzo Palano spicca la luce della vetrina di “Ninnilab”. Poi una volta dentro ad accendere la speranza sono i sorrisi e le storie dei ragazzi. L’associazione nata 14 anni fa ha messo in piedi un vero e proprio laboratorio creativo per giovani e adulti con diverse disabilità. “Qui siamo cresciuti e siamo diventati famiglia“, raccontano.

Il laboratorio accoglie 15 ragazzi di età post scolare

Loredana, Rocco, Emiliano, Filippo, Santina, Marcello e Mariagrazia sono solo alcuni dei 15 ragazzi che frequentano il centro. A dare a loro e alle famiglie questa possibilità di crescita è la presidente dell’associazione Iolanda Cosetta e i suoi colleghi volontari Marcella Mastrogiacomo, Salvatore Grosso ed Emilia Rizzo. “Lo spazio a nostra disposizione non è molto grande, abbiamo provato a trovarne un altro sempre all’interno di Palazzo Palano ma non ci siamo ancora riusciti”, spiega Iolanda. Avere un locale più ampio permetterebbe all’associazione di accogliere più ragazzi, eppure di locali chiusi o sfitti da anni ce ne sono molti.

Fra i tavoli di lavoro sono nati amori e amicizie

Fra questi tavoli di lavoro pieni di colore sono nate grandi amicizie e anche degli amori. “Cantiamo, balliamo e festeggiamo i nostri compleanni”, raccontano i ragazzi. “E poi mangiamo anche tanto”, sottolineano scherzando. Qui hanno imparato a lavorare l’argilla, a dipingere e ad essere un po’ più autonomi. Da qualche settimana sono già all’opera con i lavoretti di Natale. “Le nostre creazioni ci permettono di sostenerci economicamente. Molta gente ormai ci conosce e si rivolge a noi per realizzare pensierini e bomboniere”, raccontano i volontari.