Il comandante della polizia municipale spiega le ragioni del suo addio e del ritorno a tempo pieno a Ragusa
di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – Il comandante Maurizio Cannavò lascia la guida della polizia municipale di Messina. Resterà in carica per altri 15 o 20 giorni, il tempo per bandire il concorso del nuovo comandante, poi tornerà a Ragusa. Alla base della decisione motivi personali, così ha detto stamani a Palazzo Zanca. Era stato nominato appena due mesi fa, lo scorso novembre.
Ma perché questa scelta? Si è reso conto che non riusciva a seguire al meglio, rimanendo anche a Ragusa, o che Messina è troppo problematica? “No, a me il lavoro piace. Solo che sopraggiunti problemi familiari non mi consentono di gestire entrambi i comandi. A Messina l’impegno è notevole e, per i prossimi sei mesi, sarebbe impossibile per me continuare a tempo pieno”.
“Avviata la verifica per i tanti che non riescono a fare servizio esterno”
Messina ha un problema di organizzazione del Corpo municipale, secondo il quasi ex comandante? Risponde così Cannavò: “Sì, l’ho detto subito. Ci sono tanti poliziotti municipali che non possono fare servizio esterno ed è stata avviata un’indagine per verificare chi ha problemi di salute. E poi valutare. Anche i reparti specialistici devo dare una mano sulla strada. Per me il Corpo è unico e quando ci sono necessità tutti devono dare una mano”.
I Grandi suonatori di Clacson ti salutano.