Un marciapiede nuovo di zecca era già stato danneggiato dal peso delle auto. Il Comune corre ai ripari con i dissuasori
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Gli operai sono a lavoro per completare gli scivoli del progetto “Messina accessibile”, ma contemporaneamente si sta procedendo con l’installazione di paletti per evitare la sosta selvaggia, negli angoli e con le 4 ruote sul marciapiede.
Auto sullo scivolo danneggia la nuova pavimentazione
Sono stati posizionati 8-10 dissuasori per ogni lato, così da rendere impossibile la sosta selvaggia. Nei giorni scorsi, infatti, non erano mancate le auto sopra la nuova pavimentazione. Alcune mattonelle sono state danneggiate ancora prima del completamento dei lavori e prontamente sostituite dalla ditta che sta eseguendo i lavori.
Spero che tali dissuasori vengano installati anche nella Via Geraci dove gli angoli appena finiti sono già preda delle quattro ruote e delle due ruote. Grazie
Inspiegabilmente in Via Geravi hanno allargato solo i marciepiedi nelle traverse e non nella Geraci, ergo il problema visibilità che causa tanti incidenti non è risolto
paletti di qua paletti di la …..ma contravvenzioni mai…..chi sunnu cosi i manciari…..continuamu a fari ridiri …niscennu picciuli a vanvera invece di incassarli….
…..finalmente qualcosa di utile….sono felice che si sia capito che il messinese merita questo…il bastone. evviva
Diciamo che per far rispettare il codice della strada, piuttosto che i vigili urbani, si preferisce smantellare una città. Non sarebbe stato più economico e civile fare le multe e prelevare le auto con il carro attrezzi? Ma si sa, Messina la città dai mille misteri!!!
Ma perché continuano a chiudere pezzi di città ?
Praticamente ad oggi pericolo di infrazione chiudono tutto.
Mette più vigili sulle volanti, e meno negli uffici.
Siamo pieni di paletti, divieti…ora pure per i pedoni, chiuderanno le strade perché magari camminano in modo rumoroso oppure sono troppi in quell’orario 😂
In un luogo normale non dovrebbe essere necessario mettere i paletti sul marciapiede, in quanto si tratta di luoghi già vietati alla circolazione e sui quali le persone non civili ma normali non transitano. Si tratta di luoghi “chiusi” per definizione, e non perchè qualcuno li chiude.
Quando mi capita di passare dai marciapiedi fotografati da Tempostretto trovo regolarmente autovetture sul marciapiede (e anche in corrispondenza degli scivoli che agevolano gli attraversamenti).
Concordo totalmente con chi vede questo utilizzo di risorse come inappropriato, ma purtroppo sembra essere l’unica strada percorribile. Invocare controlli a tappeto e multe confligge con il mondo reale: la Polizia Municipale non ha risorse infinite, passerebbe da quei marciapiedi tre volte l’anno e nei restanti periodi continuerebbe a regnare l’inciviltà di parecchi a discapito della civiltà di moltissimi.
Infine, anche sui paletti (come su ciclabili, preferenziali, etc.) abbiamo i no-vax.
non vorrei che con la scusa dell’inciviltà qualcuno ci stia marciando. Pensar male è peccato ma certe volte…….