Il polmone verde sul viale Regina Margherita di cui la città non ha mai goduto. Come cambierà volto nei prossimi 4 mesi
“I lavori a Parco Aldo Moro inizieranno entro 15 giorni”. L’hanno detto il direttore dei lavori Massimo Potenzone e l’agronomo Roberta Andaloro, spiegando il progetto ai componenti della III Commissione consiliare (Sviluppo Economico e Turismo) oggi in sopralluogo insieme al consiglio e al presidente della IV Municipalità.
Un polmone verde di 12.000mq sul viale Regina Margherita di cui la città non ha mai goduto. Alla fine di questi lavori di riqualificazione e cura del verde il cancello si riaprirà ai messinesi, soprattutto a quelli che non l’hanno mai visitato. Era il 1949, infatti, quando il Comune di Messina cedette il parco che porta il nome di Aldo Moro all’Ingv (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia).
Da allora nessun cittadino ha più potuto godere del suo prato e del panorama sullo Stretto. La struttura interna rimarrà di proprietà dell’istituto, che fra pochi mesi riattiverà un punto di osservazione, le aree esterne invece sono tornate in mano al Comune di Messina.
Ecco come cambierà volto il parco: la radura, ovvero aree di prato calpestabile; affacci e finestre sul mare; il labirinto e le sculture in arte topiaria con grandi foglie rosse; il recupero del Forte Vivonne risalente al XVI secolo, che si trova all’ingresso del parco.
I rendering prenderanno forma a maggio
Con l’agronomo Andaloro, che ha progettato lo spazio verde del parco insieme all’architetto Carmelo Celona nell’ambito di Foresta Me, raccontiamo gli scorci più belli sullo Stretto e sul porto di Messina e i luoghi più silenziosi in cui godere della natura lontano dal caos cittadino. Anche i progettisti, dopo anni di rendering e presentazioni, sono emozionati nel vedere concretizzarsi questa opera.
“Monitorare la conduzione dei lavori con una presenza costante attraverso periodici sopralluoghi”, dice la presidente della III commissione consiliare Emilia Rotondo.
I lavori sono stati consegnati venti giorni fa, la durata prevista è di quattro mesi e dovrebbero quindi concludersi a settembre.