L'influencer Benedetta De Luca in carrozzina da Salerno a Messina: "I miei contenuti digitali danno forza a chi mi segue"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – “Se la mia disabilità può dare forza ad altri perché non raccontarla sui social?”, da qui nasce la vita da influencer della salernitana Benedetta De Luca. Per molto tempo si è nascosta e ha vissuto anni difficile sulla sua carrozzina. Poi all’improvviso ha deciso di mostrarsi sui social, per far valere i suoi diritti e per dare voce a chi non ha ancora il coraggio di farlo.
“I miei contenuti digitali possono dare forza”
I suoi contenuti digitali sono stati fonte d’ispirazione per molti dei suoi 150.000 follower. “Metto in vetrina le cose belle che faccio ma anche i miei momento no, la forza del mio profilo è l’autenticità”, spiega l’influencer ospite del “Villaggio dell’Inclusività” a Messina. Al suo fianco, in foto, l’influencer messinese Noemi David.
“Generazione Z più sensibile e inclusiva”
“Bullismo ed emarginazione non sono mancati nel periodo della scuola, ma ora la società sta cambiando e la generazione Z è molto più sensibile ai temi dell’inclusività”, aggiunge. Per Benedetta siamo ancora molto lontani dalla meta, ma la direzione è quella giusta.