"Per uscire dal portone copriamo le gambe con delle buste di plastica". E' il disagio vissuto dai residenti costretti a camminare fra i rifiuti che galleggiano. Servizio di Silvia De Domenico
Auto bloccate in mezzo al viale, marciapiede che scompare sotto l’acqua piovana, le “onde” provocate dal passaggio dei mezzi che arrivano fin dentro portoni e botteghe. Ad ogni pioggia abbondante il viale della Libertà diventa un lago in cui galleggiano anche cassoni per la differenziata e rifiuti.
Per i residenti diventa complicato entrare o uscire dalla propria abitazione. “Gambe avvolte nelle buste di plastica e con l’acqua che arriva quasi al ginocchio raggiungo l’auto per salvarla da un probabile guasto”. Si perché, come testimonia questo residente, più volte le macchine parcheggiate si sono allagate con conseguenti danni.
I cittadini che hanno segnalato lo stato di degrado vivono il disagio di questo quartiere da circa due anni e mezzo. Anni in cui più volte hanno chiesto interventi a chi di competenza, senza però essere ascoltati.
Servizio di Silvia De Domenico
DOV’E’ L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
I PROVVEDIMENTI QUANDO SARANNO PRESI
Il Sennego lo sa fare, ma se è impegnato a combattere contro i poteri forti, rischiando la vita, non è che si può occupare anche di queste quisquilie. Il nostro Sennego oramai è lanciato verso la Presidenza della Regione Siciliana, sarà il futuro Presidente della Repubblica, il Monarca Assoluto dell’Europa… quindi smettetela di fare i provincialotti, chiedendogli di occuparsi di Messina.
Poteri fortissimi non forti, altrimenti il permesso per la manifestazione pro De Luca lo avrebbe ottenuto con buon anticipo e non quasi a ridosso della stessa. Rallentato fu ma ce la fece lo stesso!!! Poteri forti 0 De Luca 1.
..chiedete alla ditta che ha fatto la linea del tram…forse vi risponderanno…ma chi? ma no dai è colpa di DE LUCA.
L’ennesima bruttura di Messina . Un tram progettato ad un’altezza superiore al marciapiedi con CORDOLI (forse l’unica città d’Italia) e con nemmeno 30 metri di tubazione di scarichi acque piovane a mare, l’acqua non riesce a defluire . Per completare l’opera l’amministrazione precedente ha costruito le aiuole creando un ulteriore sbarramento dove trovi di tutto e di più. Quello che non è riuscito a distruggere il terremoto lo hanno completato le nostre menti eccelse.
Concordo in pieno.
ma qualche eminente messinese …uno a caso di quelli che voi giornalisti tutti state scoprendo da qualche mese a questa parte ahahahahahahahahah non ha inventato qualcosa per fare scorrere l’acquia verso il mare ?? Non solo nel viale della Liberta ma in via Garibaldi, davanti alla Prefettura (Fontana Nettuno) Via La Farina…per citarne tre……??? fate ridere ma occupatevi di questo invece di inseguire una nullità assoluta come ER MUTANDA Attuale Capo di Noi BUDDACI….
Smettetela con certi commenti.
Sapete cosa succede?
La linea tramviaria avendo creato la barriera a centro strada ed avendo interrotto le linee di scarico dei tombini, impediva il deflusso delle acque piovane verso mare.
Erano stati fatti dei fori nello spartitraffico per fare defluire parte delle acque che si accumulavano.
Lo scalzo ha affidato, allo stesso studio di progettazione, la messa in sicurezza della linea tranviaria.
Risultato: realizzazione dell’aiuola porta spazzatura oggi ben visibile, e chiusura dei fori precedentemente realizzati. Gli scarichi dei tombini non esistono, dunque lago artiiciale ad ogni pioggia.
E’ impossibile che succeda questo noi abbiamo il sindaco più bravo d’Italia (manch’e cani signuri….). Queste notizie sono di allagamenti in altre città…. sicuro. Chiedete a Daffine.