Dal 23 febbraio il cantiere si è spostato. Settimane di disagio per i commercianti "recintati"
Di Silvia De Domenico
MESSINA – I lavori per il prolungamento della pista ciclabile Principe-Papardo si sono interrotti a circa un mese dal loro inizio. Dopo le proteste sollevate da residenti e commercianti l’amministrazione ha incontrato cittadini e Municipalità lo scorso 23 febbraio. Da allora il cantiere in questa zona si è fermato e le botteghe sono rimaste recintate a fare i conti con i loro disagi quotidiani.
La pista ciclabile franata a Pace non rientra in questo progetto
Nel frattempo gli operai lavorano nel villaggio di Pace: qui la pista verrà realizzata davanti ai campetti di calcio e non più alle spalle. L’area demaniale in cui la pista è franata ormai una decina di anni fa non sarà oggetto di interventi in questa fase. Il consigliere della VI Municipalità Giovanni Donato ci spiega questa parte del progetto.
“Pochi parcheggi? Usiamo di più i mezzi pubblici”
“La mancanza di parcheggi in questa zona potrebbe essere una buona occasione per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici”, spiega il consigliere. “Ormai il servizio funziona e funziona bene, le attività balneari e i locali notturni potrebbero lavorare a delle convezioni per invogliare i giovani a usare il bus per uscire la sera“.
Buonasera, vorrei dire quanto segue, le attivita’ commerciali recintate sono quasi
al lastrico, ci sono padri di famiglia, che rischiano il licenziamento, santa
pazienza, quanto ci vuole per modificare un progetto in un tratto di strada di 150mt.
non si puo’ fare un provvedimento di variazione urgente.
Io abito di fronte tali attivita’, e le vedo giornalmente vuote, in quanto non e’ data
la possibilita’ ai cittadini di potersi fermare con l’auto, tra l’altro c’e’ un passo
carrabile autorizzato, recintato.
Amministratori, svegliatevi da questo torpore e tutelate gli interessi della citta’
e dei lavoratori
Per “distruggere” sono velocissimi, per riparare sappiate che passeranno mesi ,se non anni …..tranne che ……confidiamo su Tempostretto!!!!!
Certo ha ragione, prendiamo l’autobus per prendere un caffè ,un gelato con i nostri figli, andiamo a fare la spesa con l’autobus così i surgelati in estate si cuociono nella borsa, andiamo al mare con l’autobus, immagino una famiglia di 4/5 persone con bambini piccoli, andiamo in pizzeria con l’autobus, se volessi prendere della pasticceria o gelateria in quella zona da portare a casa da amici, devo prendere l’autobus oppure cambiare gelateria. Complimenti all’amministrazione. Vorrei fare una domanda ai vari assessori e Consiglieri, voi al comune andate in autobus?
Avete votato questi “elevati”, avete voluto la bicicletta ? ora pedalate con questi che al massimo sanno andare solo sopra “u sceccu”.