Completata la segnaletica della nuova pista in via La Farina
MESSINA – Sono servite circa due settimane dall’avvio dei lavori per completare il tratto di pista ciclabile tra la Stazione Centrale e la Marittima, che fa parte del più ampio tracciato Cairoli – Stazione – Passeggiata a mare. L’avvio del cantiere è datato 10 marzo e nelle ore scorse è stata completata la segnaletica su entrambi i lati.

La pista, in entrambi le direzioni, è delimitata da un lato dalla doppia striscia continua di colore bianco e dall’altro dalla striscia tratteggiata di colore giallo. I ciclisti, quindi, pedalano fra le auto parcheggiate e la corsia di marcia. Il nuovo tratto di pista ciclabile si snoda fra il semaforo in corrispondenza del parcheggio Cavallotti e il nuovo parcheggio di via Campo delle Vettovaglie.
Si potrà pedalare da Villa Dante all’ex Fiera
La pista ciclabile realizzata da Villa Dante a piazza Cairoli e via Tommaso Cannizzaro proseguirà infatti verso la Stazione Centrale e poi fino alla Passeggiata a mare. L’obiettivo è quello di creare un percorso ciclabile unico da Villa Dante fino alla Passeggiata a mare, che a breve sarà prolungata con l’apertura dell’area della Fiera. L’intervento è finanziato da fondi Pnrr, da rendicontare entro il 2026.
Più a nord, fra Ganzirri e Torre Faro, si sta lavorando alla realizzazione della pista “Laguna di Capo Peloro”.
Vedi qui la galleria fotografica

il non senso delle piste ciclabili e dove non ho mai visto nessuno andarci.
Si sta finendo di massacrare una città. Con i soldi di tutti noi, complimenti.
Il senso è che mancano i controlli, si evince chiaramente dalle foto come andrà a finire, le ciclabili occupate dai parcheggi o dalle persone che vi passeggiano. Io personalmente le uso ed è un pericolo ed una guerra continua. Esempio: gli ambulanti alla fontana paradiso e le macchine parcheggiate dentro la pista, le persone che passeggiano anche se c’è il marciapiedi. Fate una passeggiata a piedi centro o periferia, uguale. Potrei continuare, in questa città manca l’educazione ed il rispetto delle regole, perchè i controlli sono INESISTENTI
Otti.mo video peccato che mancano le biciclette. Suggerimento perché non fare transitare i ciclomotori nelle piste ciclabili? Potrebbe sembrare un’idea bizzarra ma quanti incidenti si eviterebbero tra auto e moto?
Come accade in molte altre città europee, sì perché bisogna prendere i buoni esempi e farli nostri e non dire semplicemente a Messina non si può fare, la polizia va in giro anche in bici, le piste ciclabili sono anche per merito loro sgombre da auto ,gente che va contromano passa col rosso, parla al telefono ( anche in bici ) , etc etc.
Sarebbe cosa buona fare lo stesso a Messina .
Concordo con Luigi ..
Per quanto riguarda il resto dei commenti letti fin qui ,stendo un velo tra il pietoso e l’imbarazzante.
Se il comune, Basile in testa magari per riempire le inutili piste ciclabili pagassero i novelli ciclisti, chissà magari si potrebbe vedere qualcuno.
Pista pericolosa é dire poco.
Cosa inutile…… Costosa…..
Se la pista non è protetta a Messina è inutile, vedrete.
Se le pattuglie dei vigili si fermassero a multare, invece di passeggiare senza troppa attenzione, le piste sarebbero libere e le bici di più.
Questa estate con i turisti ( di passaggio) altro imbuto per gli imbarchi Bluferries, visto che si e’ ridotta tutta la zona in corsia unica, gia’ escluse le corsie di attesa imbarco per dare spazio al posteggio auto, e dire che Messina dopo il terremoto del 1908 erano state fatte le strade larghe anche per maggiore via di fuga, ma ora i mezzi di soccorso da dove passano ?
Spero sia uno scherzo! Come si può chiamare pista ciclabile un disegno sull’asfalto? Lo sperpero di denaro pubblico e la distruzione della città sta raggiungendo livelli mai visti prima !
Se per avere le strade degnamente asfaltate occorre realizzare le pista ciclabili…… Viva le piste ciclabili. D’altra parte se nel resto d’Europa le piste sono molto diffuse noi cosa abbiamo di meno. Vergogna
nessuno parla della pista ciclabile realizzata sul marciapiede a Sant’Agata. Non oso pensare cosa accadrà se un improbabile ciclista dovesse investire qualcuno che esce dai negozi. Basta con le piste ciclo-pedonali. O pedoni o biciclette
Forse è l’unica maniera per avere le strade asfaltate. Considerata la condizione delle strade, in centro e non, meglio avere qualche inutile striscia gialla in più ed avere strade più sicure
Invertendo la corsia parcheggi con quella ciclabile si otterrebbero due esiti importanti: evitare una apertura di sportello del guidatore appena parcheggiato mentre passa un ciclista e creare, invece, con le auto posteggiate una sorta di “muro” di protezione per le bici in transito. Maggior sicurezza. No?
sono pienamente d’accordo con Cosimo. Una cosa del genere è stata fatta a Torre Faro in via Palazzo, verso il centro di Torre Faro, non appena si stacca da via Circuito.
Faglielo capire…….. Si produrrebbe un’altro effetto positivo: eliminazione della doppia fila