Il parroco, don Alex: "L'iniziativa è nata dall'idea di una comunità che si mette in moto. E così è stato". Il sindaco Lo Giudice: "Spettacolo meraviglioso"
S. TERESA DI RIVA – Singolare localtion per il presepe vivente realizzato dalla parrocchi “Sacra Famiglia” di S. Teresa di Riva. L’idea del parroco è stata abbracciata dai fedeli e dai proprietari di una villa ottocentesca che sorge nel quartiere Torrevarata, “Villa Carrozza”, che ha ospitato la sacra rappresentazione. Una sessantina le persone coinvolte, nel giorno della festività della Sacra Famiglia, celebrata in chiesa prima e nella villa subito dopo. “La cosa più importante e bella – spiega il parroco, don Alessandro de Gregorio – è quella di aver dato l’idea di una comunità che si mette in moto. I genitori dei bambini che frequentano il catechismo sono stati coinvolti insieme ai loro figli nella realizzazione delle capanne all’interno di una Villa, le cui bellezze sono state ammirate dai visitatori. E’ andata bene, la gente ha voglia di stare insieme e di condividere dopo due anni di pandemia…”.
Il grazie del sindaco Lo Giudice: “Spettacolo meraviglioso”
“La parrocchia della Sacra Famiglia – fa eco il sindaco, Danilo Lo Giudice – ha proposto lo straordinario evento della natività in un’atmosfera d’altri tempi. Villa Carrozza, location unica e suggestiva, si è vestita con la pelle dei pastori, con le tuniche degli artigiani e con originalissimi costumi d’un tempo. Mentre il pane cuoce nei forni a legna e il fabbro anima le scintille del ferro battuto, nelle antiche botteghe e nei mercatini tornano a far bella mostra di sé ricotte fresche, formaggi, provole e produzioni tipiche del luogo. Complimenti a tutti i parrocchiani e a tutti coloro che hanno lavorato e dato il proprio contributo per rendere possibile una così bella, suggestiva e caratteristica ambientazione. Uno spettacolo per gli occhi visitarlo. Un grazie, ovviamente – conclude Lo Giudice – a padre Alessandro che ha organizzato e coordinato il tutto egregiamente. E complimenti a chi ha preparato i prodotti tipici siciliani che abbiamo avuto modo di gustare”.