Il vicesegretario Dem al Salone delle bandiere
MESSINA “Il Pd vera alternativa a livello regionale e nazionale contro la peggiore destra e De Luca. Sul risanamento a Messina, da ministro, puntavo su un progetto più ampio a livello economico, con 250 milioni di euro da impiegare e il coinvolgimento della Regione. La caduta del governo ha bloccato l’operazione”. Il vicesegretario del Pd, Beppe Provenzano, presenta le ragioni del partito, con i candidati nazionali e regionali messinesi, e spiega le sue ragioni. Aggiunge l’esponente siciliano: “Noi orfani di Navarra? No, ha fatto una scelta che non condivido. Noi siamo alternativi a chi passa da un partito all’altro, appoggiando la destra. Né convince un De Luca che tenderebbe a isolare la Siciia. Navarra ha dichiarato che questo non è il più partito di Renzi? Ha davvero ragione”.
Di un partito “finalmente libero da padroni” ha parlato il presidente dell’Assemblea Pd Antonio Saitta. È intervenuta pure la vicesegretaria Pd Maria Teresa Parisi, che ha insistito sulla necessità che il Pd non sia letto “solo come il partito della responsabilità e che si radichi a livello popolare”.
Quello che non si fa è sempre meglio, il solito “benaltrismo”, a seguirlo avremmo ancora in piedi tutte le “baracche”. Per cercare il “meglio”(non nominare il sindaco soggetto attuatore) Pd e M5S hanno fatto perdere un anno di tempo. Meno male che si è sacrificato il Prefetto!
Gentilissimi il PD non è un taxi.. Siete sicuri.. Non vi votate neanche tra voi, spero che stavolta la batosta la prendiate più pesante.