Nel weekend appena trascorso sono stai impegnati a ripulire una villetta a Minissale
Si distinguono da un po’ di tempo per il loro impegno nel ripulire e valorizzare luoghi di Messina abbandonati all’incuria. Sono i giovani e i meno giovani di Puli-Amo Messina, associazione nata con lo scopo di rendersi utile per la collettività, partendo dal principio che il bene pubblico è all’utilizzo di tutti. Nel weekend appena trascorso sono stai impegnati a ripulire una villetta a Minissale, “Sappiamo e ci sentiamo dire molte volte che il lavoro che facciamo noi dovrebbe essere di competenza del comune” – ci racconta Christian Mangano – “Ma noi dimostriamo che lavorando in sinergia con le istituzioni si può solo migliorare il nostro territorio. Nel caso di questa villetta, Messina Servizi l’ha ripulita dalla spazzatura, mentre noi stiamo ripristinando le panchine e i giochi. Allegria e sorrisi per Elvira, impegnata a tagliare i rami di una pianta: “Una delle cose belle della nostra attività è la positività che emaniamo, quando puliamo una zona in molti dalle abitazioni vicine ci portano da bere, ci chiedono se vogliamo qualcosa, oggi una signora ci ha portato una torta al cioccolato. Rendersi utile per la collettività, per noi è più bello che andare a passeggiare”.
Protestare se è il caso mentre si fa la propria parte, mentre si contribuisce, non mentre si sporca o ci si abbandona ai peggiori istinti.
Se solo si svegliasse quella fetta dormiente di brave persone, incapaci di un gesto di amore per la propria città, quante cose cambierebbero.
Andrebbe organizzata una giornata al mese di pulizia cittadina volontaria.
Scendere al marciapiedi sotto casa divisi per isolati e ripulire tutta la città ognuno per il proprio piccolo tratto di competenza.
Sarebbe contagiosa, ne sono quasi certo.
Utopia.
Quei pochi che paghiamo le tasse dovremmo pretendere i servizi resi dal comune e dalle partecipate. Oppure uno sconto sulle tasse per ogni giornata di volontariato.
Non ci dobbiamo sostituire agli enti preposti che non combinano nulla.
I titolari di reddito di cittadinanza, i lavoratori socialmente utili….
Bravi ragazzi e grazie per quanto fate, ma le cose non funzionano così.
E giusto pretendere i servizi pagati con le tasse ma è anche giusto (in assenza di questi servizi per vari motivi) fare la nostra parte. Qualcuno con volontariato ma qualcuno anche semplicemente non sporcando. A casa propria quando manca la persona che pulisce cosa facciamo? Cerchiamo di non sporcare non lasciamo rifiuti ovunque in attesa della pulizia che forse non arriva mai.
Non stanco mai di meravigliarmi per le persone che sporcano! Chi è dove li ha cresciuti questi orchi?! Loro stessi quando pestano m..a lasciata dai loro “fratelli” che fanno? Si indignano, si accorgono? O tornano nelle loro case/tane tranquilli come prima per prendere un’altra borsa della spazzatura da lasciare su strada?
A Messina c’è di tutto! Persone sensibili e persone maleducate e incivili come quella signora che ha rubato la pianta che era stata messa nella piazzetta. La signora intervistata mi riempie il cuore di gioia e la voglio ringraziare per il messaggio che ha voluto lanciare alla cittadinanza. Ha ragione la signora bisogna cercare di rendersi utili alla città che tutti giorni come una grande madre ci manda un grido di dolore. Amiamo la nostra città e rispettiamola tutti i giorni e lei ci ripagherà di un amore che non possiamo neppure immaginare. Grazie a tutti coloro i quali dedicano il loro tempo libero al decoro e alla pulizia della nostra città. Emanuele da Prato
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏a questa associazione che seguo su TEMPOSTRETTO che mostra puntualmente i loro interventi sul territorio……in effetti questa villetta tra l’ altro fruibile ai DISABILI, non la conoscevo ed ONESTAMENTE vista l’area è VERAMENTE un PECCATO lasciarla al DEGRADO…… mi auguro che il lavoro di questi volontari non sia per l’ennesima volta vanificato ,e che gli abitanti stessi dei dintorni tutelino la pulizia avvenuta e la cura degli arredi ripristinati…..AIUTIAMO con la nostra VIGILANZA questa associazione e tutti quelli che mantengono il decoro della città affinché si riesca a DEBELLARE l’ INCIVILTÀ 🤞.
Ma se invece si obbligassero tutte quelle persone che godono del reddito di cittadinanza senza fare niente?