"Chiediamo un tavolo tecnico per discutere il nostro futuro troppo incerto, ci aspettiamo tutti gli attori seduti al tavolo e una soluzione definitiva"
Spalle rivolte al comune, sguardi fermi e una sola richiesta: vogliamo i nostri stipendi. E’ il grido che non fa più sconti quello degli assistenti educativi che ieri si sono ritrovati in piazza Italia, sostenuti dal movimento La strada e riabitare Reggio.
Futuro incerto
Troppi i mesi arretrati, 160 assistenti educativi e tantissime le famiglie che aspettano. Qualche spiraglio si era visto da parte del comune qualche settimana fa che ha retribuito novembre, ma non basta non è sufficiente e allora tutti in piazza a chiedere spiegazioni, un tavolo tecnico, il diritto allo stipendio e anche la modifica del bando “perché se i termini rimangono quelli attuali non ne verremo mai fuori. Chiediamo un tavolo tecnico per discutere il nostro futuro che in questo momento è troppo incerto“
Rispetto per il lavoro
“E’ una situazione che seguiamo da molto tempo e che ad oggi è ancora indecorosa. 5 mesi senza stipendio per queste famiglie. E’ indispensabile un tavolo con tutti gli attori in campo capace di trovare una soluzione definitiva e rispettosa del lavoro che queste persone fanno per i nostri figli e nelle nostre scuole” – dichiara Saverio Pazzano, consigliere di opposizione e leader del movimento la Strada.