Reggio Calabria, 23 ago – Qualche giorno fa è passato alla cronaca nazionale la vicenda, andata a buon fine, di un ragazzo disperso in mare su un materassino e recuperato dalla guardia costiera a 2 miglia dalla costa. Per fortuna il ragazzo stava bene.
Sui social, è venuto fuori un video che lo ritrae appena sbarcato al porto di Scilla, un po’ confuso e un po’ frastornato, e il suo modo di esprimersi ha fatto scattare l’ilarità degli utenti della rete. Per fortuna, come detto il ragazzo sta bene, scherzarci sopra ci può anche stare, però non bisogna dimenticare il dramma che ha subito nel ritrovarsi in mezzo al mare senza nessun punto di riferimento e, magari con la notte che stava per calare.
Oltre il video c’è sempre una persona che vive pensa e ha dei sentimenti come noi, come nostro fratello i nostri genitori. Forse prima di farsi scappare una risata o una smorfia o un commento ironico va ricordato che quel ragazzo, per fortuna, lo potremmo anche vedere in giro o seduto vicino a noi al ristorante e che invece, sarebbe potuto non esserci più.
Si ma ciò non toglie che ha fatto la figura del c. Poi si è pure fatto intervistare e fotografare.. Ogni commento è superfluo.
Conosco una persona di scilla che gestisce un chiosco che per assentarsi senza sospetti per fare le corna alla moglie non avrebbe esitato a trovare una scusa del genere?
“Senza nessun punto di riferimento”
Lo sapete che 2 miglia nautiche non sono 400km, giusto? Abbiate almeno la decenza di soppesarle, le xxxxxxxxxx che scrivete.