Umanizzare i luoghi di cura attraverso l'arte.
“Nonostante il momento di forte crisi non siamo riusciti a dire no alla grande generosità degli artisti. Il loro apporto, la loro solidarietà meritava la nostra attenzione in virtù del potere curativo dell’arte sull’anima” interviene così la dottoressa Iole Fantozzi, commissario straordinario del G.O.M., durante l’inaugurazione della mostra permanente allestita presso i nuovi spazi del Presidio Ospedaliero “Morelli” di Viale Europa.
Umanizzare i luoghi di cura, trasformarli in ambienti estetici, colmi di quelle atmosfere uniche solo l’incontro le opere d’arte può assicurare, è questo che guida il progetto generale EPOCAL – “Arte in Ospedale” promosso dal G.O.M, una rivoluzione per quei luoghi che accolgono e abbracciano il dolore delle persone, ma anche la speranza e la volontà della guarigione.
“Un’operazione che ha coinvolto artisti reggini, ma anche nazionali ed internazionali. Un percorso espositivo frutto di donazioni spontanee e di collaborazioni sinergiche.” conclude così Carmelo Cotroneo regalando l’immagine di un “incontro spettacolare e magico che accade in un ospedale del sud.”