Lo ha annunciato il sottosegretario alla Giustizia in occasione della visita presso la Casa circondariale di Arghillà
REGGIO CALABRIA – “Il motivo di questa visita è quello di dimostrare il grande sforzo di questo governo. Intanto sulla carenza del personale di polizia penitenziaria. Mille assunzioni aggiuntive che hanno impattato nella prima finanziaria del Governo Meloni, che è stata una finanziaria di sangue di guerra, perché impegnata anche sul fronte dell’aiuto all’Ucraina che ha reso meno agibile le manovre economiche, con 1479 ragazzi del 101mo Corso distribuiti in tutta Italia”. Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, In occasione della visita presso la Casa circondariale di Arghillà. Delmastro ha anche elencato i numeri degli ulteriori corsi, annunciando di aver bandito, proprio qualche giorno fa, un nuovo corso per 2568 agenti di Polizia penitenziaria. “Siamo oltre i settemila allievi agenti finanziati in un anno e mezzo. Se si fosse fatto così in passato – ha sottolineato Delmastro – oggi parleremmo di sovrapresenza di polizia penitenziaria e non di carenza”. “Oggi qui ho fatto una promessa – ha aggiunto il sottosegretario – in ordine alla caserma di cui ha necessità la Polizia penitenziaria per il benessere del personale. La cosa che emerge è che qui si è passati, in pochi anni, da due a cinque reparti. Bisogna rivedere le piante organiche a livello nazionale. Lo faremo certamente. Stiamo iniziando a lavorarci con le forze sindacali, della cui suggestione, dei suggerimenti mi nutro quotidianamente. È chiaro che rivedere le piante organiche è un problema perché la coperta è corta”.