Via i grossi contenitori di plastica e carta. Per le attività commerciali tornano i sacchetti colorati
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Sui marciapiedi, sulle strade e persino sugli stalli blu. Nelle vie del centro di Messina, ma non solo, i carrellati per la raccolta differenziata sono ancora troppi. Esposti a tutte le ore, di giorno e di notte. Si tratta dei grossi contenitori dati in dotazione alle attività commerciali, ma anche ad alcuni condomini che non avendo spazi li lasciano sul suolo pubblico. Ma Messina servizi ha avviato, in fase sperimentale, un piano per ridare decoro alle vie del centro storico.
Via carrellati di plastica e carta, tornano i sacchetti colorati
Da qualche settimana sono stati ritirati i carrellati per la plastica e la carta, con i tappi di colore giallo e blu quindi, e sostituiti con i grandi sacchetti colorati. Questo per consentire agli esercenti di tenere i rifiuti di queste due frazioni all’interno della propria attività. Molti all’inizio hanno manifestato perplessità proprio perché fra le mura del negozio, del ristorante o del bar non sanno dove mettere i rifiuti. Ma la presidente di Messina Servizi, Maria Grazia Interdonato, specifica che ogni attività dovrebbe prevedere al proprio interno uno spazio dedicato ai contenitori o ai sacchetti. “I carrellati sulle strade non sono consentiti“, spiega Interdonato. Eppure ci sono, e sono anche tanti.
I carrellati sulle strade non sono consentiti, eppure ci sono
Alla mancanza di decoro, poi, si aggiunge la difficoltà a camminare sui marciapiedi nei punti in cui i carrellati sono posizionati in corrispondenza di pali della pubblica illuminazione, segnali stradali, tavolini e sedie, dehors, cestini per la raccolta differenziata o per le deiezioni canine. Senza considerare le auto parcheggiate sui marciapiedi. Ed è così che in alcune zone, del centro o delle periferie, non si riesce a transitare in sicurezza nello spazio riservato ai pedoni.
Integrare i bidoni nei propri dehors
“Vorremmo che i carrellati non fossero lasciati così in maniera indecorosa sul suolo pubblico. Si potrebbero trovare delle forme esteticamente meno invasive, ad esempio integrandoli nei propri dehors, o fra le fioriere che quasi tutti hanno, o inserirli all’interno di appositi contenitori che li nascondano”, aggiunge la presidente, mostrando la trovata di un’attività di piazza Duomo.
Progetto pilota in centro, si sposterà anche in altre zone
La soluzione dei sacchetti da tenere all’interno della propria attività ed esporre negli orari e nei giorni indicati sta funzionando. Tranne rare eccezioni in cui i rifiuti sono stati esposti la mattina, intralciando la passeggiata dei croceristi. Questo progetto pilota, avviato nelle vie del centro, si sposterà anche in altre zone di Messina. La presidente racconta di aver incontrato in più occasioni i rappresentanti delle associazioni di categoria e gli stessi commercianti: “Serve la collaborazione da parte di tutti, anche delle utenze private, per fare quel salto di qualità nella raccolta differenziata“.
Tante le segnalazioni WhatsApp
In questi anni sono molte le segnalazioni. che abbiamo ricevuto su WhatsApp, da parte di cittadini che hanno sollevato il problema.
Decoro alle vie del centro. Bene. E le vie meno “centrali”? E le periferie?
È un problema che non si vuole risolvere per cui la sola soluzione da attuare è la tolleranza zero,sempre che lo si voglia. Ogni carrellato dovrebbe avere un codice che riconduce al proprietario per cui non è un problema risalire a chi non rispetta gli orari di conferimento. Tra strade invase da carrellati e strade invase da sacchi colorati non passa alcuna differenza. Perché ovviamente ci sarà il conferimento selvaggio come dimostrato dalle foto di questo giornale