La sfilata colorata è partita alle 18:00 dalla Villa Comunale, per poi attraversare Corso Garibaldi ed arrivare fino all’Arena Ciccio Franco
REGGIO CALABRIA – Dopo le polemiche che inizialmente avevano portato gli organizzatori a cancellare l’evento, nella città di Reggio si è svolta la decima edizione del Reggio Pride 2024. La parata si è svolta sabato pomeriggio ed è partita alle 18:00 dalla Villa Comunale, per poi attraversare Corso Garibaldi ed arrivare fino all’Arena Ciccio Franco. 2000 i manifestanti che hanno partecipato, madrina dell’evento, Doretta Drag queen. “Sono dieci anni di lotta, di resistenza, di orgoglio, di queste associazioni che organizzano il Pride qui a Reggio Calabria. Hanno costruito tanto, hanno, in questi anni abbattuto i pregiudizi. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare, in un momento in cui è tornato a soffiare l’odio, ma la nostra rivoluzione d’amore non si può fermare” – ha commentato Natascia Maesi, presidente nazionale Arcigay che nel tracciare l’evoluzione dei Pride, nati per rivendicare diritti e valori del popolo LGBT+, ha parlato di doppio significato di una manifestazione “nella quale – ha detto – portiamo in piazza la nostra rabbia costruttiva e creativa. Però è anche una grande festa; una festa dell’orgoglio, la festa della visibilità. Quindi c’è ancora da percorrere tanta strada”.
Per il sindaco Giuseppe Falcomatà “il Pride di Reggio Calabria è ormai diventato una bella tradizione per la nostra città, entrando nel cuore di tutti i reggini. Noi come sempre siamo qui, sempre dalla stessa parte, dalla parte dei diritti, della libera manifestazione del pensiero. Questo corteo, che quest’anno peraltro celebra il decennale dei Pride in Calabria, è solo la parte conclusiva di un percorso che la nostra città, nell’ultimo decennio, sta portando avanti con convinzione insieme all’associazione Arcigay ‘Due Mari’, attraverso una serie di numerose battaglie sul tema dei diritti civili”.
Ma ancora?? E basta!
Che bello la sfilata carnevalesca da Messina si è trasferita a Reggio.